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rapporti - Deliverable

1.3.4-Descrizione del programma di calcolo ACTIVNET per la riconfigurazione ottimale di una rete di distribuzione MT attiva. Prima versione prototipo.

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1.3.4-Descrizione del programma di calcolo ACTIVNET per la riconfigurazione ottimale di una rete di distribuzione MT attiva. Prima versione prototipo.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:36 pm

La riconfigurazione della rete è una procedura operativa che, nelle reti di distribuzione MT con possibilità di controalimentazione, permette di ottenere differenti strutture topologiche di rete mediante manovre automatizzate di apertura e chiusura dei dispositivi di sezionamento ed interruzione. Nelle reti di distribuzione attuali la procedura di riconfigurazione si esegue per mezzo di manovre che mantengono lo schema radiale ed ha lo scopo di aumentare l’affidabilità della rete, di livellare i profili di tensione, di bilanciare i flussi di carico e di ridurre le perdite sia a seguito di variazione dei carichi che di possibili contingenze di rete (fuori servizio e manutenzioni di rami della rete). Appositi algoritmi consentono di simulare la procedura di riconfigurazione individuando le strutture di rete ottimali corrispondenti . La presenza di GD nelle reti di distribuzione, costruite ed esercite per essere passive, può alterare notevolmente i flussi di potenza e di conseguenza portare i profili di tensione lungo linea al di fuori dei limiti tecnici accettabili; in questo caso può essere ancora utile il ricorso alla riconfigurazione della rete allo scopo di ridistribuire i flussi di potenza e livellare i profili di tensione. Se la riconfigurazione della rete non fosse praticabile occorre ridurre la massima potenza iniettabile dalla GD, oppure intervenire sulla rete per adattarla alle nuove esigenze. La riconfigurazione della rete potrebbe divenire una pratica operativa importante ed ancora più articolata qualora si introducesse, come già delineato nella direttiva della UE 2003/54/CE del 26 giugno 2003 (art. 14, comma 7), la figura del “gestore del sistema di distribuzione” e si adottasse quindi il concetto innovativo della “gestione attiva della rete di distribuzione” con possibilità di controllare e/o regolare non solo le tensioni ai nodi ed i flussi di potenza nei rami della rete, ma anche la potenza assorbita dai carichi o la potenza generata dalla GD. Le opportunità offerte dalle moderne tecniche di automazione e comunicazione renderebbero infatti teoricamente possibile il nuovo esercizio della rete consentendo, a fronte di nuove, rispetto alle attuali, ed innumerevoli condizioni operative in cui potrebbe trovarsi il sistema, la riconfigurazione ottimale delle reti, anche localmente magliate, combinate ad azioni di “load shedding” e di “generation curtailment”. In questo lavoro è descritto il programma di calcolo ACTIVNET che, sulla base di dati di carico e di generazione ed alla indisponibilità di linee causata da guasti o da manutenzioni programmate, consente di simulare la gestione attiva della rete di distribuzione effettuando la riconfigurazione ottimale della rete stessa tenendo in conto eventuali strategie di “load shedding” conseguenti a condizioni di sovraccarico e di “generation curtailment” conseguenti a condizioni di massima generazione e minimo carico. Il modulo ACTIVNET, di cui è fornito un primo prototipo, è caratterizzato da tempi di elaborazione ridottissimi ed è stato sviluppato, nell’ambito del progetto di Ricerca di Sistema RETE 21, presso il DIEE dell’Università di Cagliari. Il modulo verrà successivamente implementato nei programmi per pianificare la

rete di distribuzione in presenza di GD (PREDA e PROLOCOGD) per tenere in conto esplicitamente le potenzialità offerte dalla gestione attiva della rete di distribuzione.

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