Il rapporto concerne uno studio a supporto dell’Autorità dell’energia elettrica, del gas e del sistema idrico finalizzata a raccogliere ed analizzare dati di costo e di potenzialità complessiva di risparmio energetico degli interventi di efficienza energetica realizzati nel settore industriale, informazioni che possono risultare utili per la definizione del valore preventivo del contributo tariffario unitario dariconoscere ai soggetti obbligati. L’analisi dell’evoluzione degli aspetti legislativi e regolatori in merito alla remunerazione dei titoli di efficienza energetica ha evidenziato l’opportunità di tener conto del costo degli interventi di efficienza nel definire il valore del contributo tariffario preventivo, ma anche perplessità sulla possibilità di raccolta sistematica dei dati necessari, in assenza di strumenti normativi che rendano vincolante per gli operatori dichiarare i costi sostenuti per gli interventi. E’ stato poi tracciato lo stato dell’arte del meccanismo dei CB, da cui sono emerse la preponderanza del settore industriale nella generazione dei risparmi energetici e la netta prevalenza dei titoli emessi a fronte di progetti a consuntivo. Attualmente i prezzi medi di mercato ed il valore del contributo tariffario risultano sostanzialmente allineati. Vengono successivamente descritte le modalità di raccolta dei dati di costo, sottolineando l’attivazione di contatti diretti con gli operatori del settore. Successivamente sono stati richiamati i fondamenti per la stima di redditività economica degli interventi a fronte degli incentivi percepiti e si sono discusse più in dettaglio le assunzioni adottate nella definizione di costi e ricavi in relazione al problema trattato e dei parametri che determinano i risultati di calcolo. Infine, a titolo di esempio, sono stati analizzati alcuni casi rappresentativi di tipici interventi di efficienza energetica. Nei casi esaminati è emerso che i risparmi energetici sono talvolta sufficienti a giustificare la realizzazione dell’intervento.