In questo rapporto è stata considerata un’architettura OpenADR contenente un VTN e vari VEN che comunicano tra loro attraverso un server XMPP. Il lavoro mira ad analizzare l’impatto dei meccanismi di sicurezza ICT definiti in OpenADR sui tempi di trasmissione delle offerte inviate dal VTN ai VEN e delle risposte a queste offerte inviate dai VEN al VTN. In un precedente rapporto questa analisi è stata condotta usando una piattaforma sperimentale basata su un unico server XMPP connesso, tramite un emulatore WAN, ad uno strumento multiprotocollo di testing in condizioni di carico distribuito capace di emulare un gran numero di client XMPP. Nel lavoro precedente la trasmissione delle offerte e delle relative risposte avveniva senza sovrapposizione temporale e veniva emulato un accesso internet di tipo ADSL a 7 Mbit/s attraverso i valori medi dei parametri Round Trip Time (RTT), packet loss e jitter relativi a tale tipo di accesso. In questo lavoro vengono raccolti i risultati di nuove sperimentazioni che differiscono dalle precedenti in quanto sono stati emulati i tre accessi cablati ad internet più diffusi in Italia, tenendo anche conto della loro velocità media di trasferimento dei dati; è stata anche considerata la sovrapposizione temporale tra la trasmissione dell’offerta e la trasmissione delle relative risposte. Inoltre sono stati sviluppati strumenti di monitoraggio più accurati al fine di ottenere maggiori informazioni relativamente al comportamento del server e dei client e al traffico sulla rete.

La emulazione degli accessi alla rete è stata eseguita in modo tale da pesare l’influenza sui risultati di ogni tipo di accesso internet con la percentuale che rappresenta la sua diffusione in Italia.

I risultati in assenza di sovrapposizione tra la trasmissione dell’offerta e la trasmissione delle relative risposte hanno mostrato che l’effetto della velocità della connessione è trascurabile. Questo comportamento può essere spiegato considerando che la dimensione di questi due messaggi è molto piccola (5 kbyte e 250 byte rispettivamente). I risultati in presenza di sovrapposizione non differiscono significativamente dai precedenti.