Il presente rapporto illustra risultati di un’attività di sviluppo e di caratterizzazione di un prototipo di partitore capacitivo ottico per scomparti di Media Tensioni, il cui specifico obiettivo è valutare le prestazioni di misura e le prospettive di applicabilità del sensore ottico di tensione sviluppato nel precedente triennio RDS. Questa attività rientra nell’ambito dello sviluppo di sensori e dispositivi integrati per la misura e/o il controllo di apparecchiature elettriche della rete di distribuzione, basati sulla combinazione di tecnologie ottiche e a fibra ottica a basso costo e tecnologie ICT e IOT.

In questo contesto l’attività di ricerca ha riguardato la progettazione e la realizzazione di un nuovo partitore capacitivo con caratteristiche operative note e stabili, potenzialmente in grado di ridurre la tensione al suo ingresso a valori adeguati alla lettura da parte del prototipo di sensore ottico, sviluppato in RSE. E’ stata preliminarmente verificata la funzionalità del partitore prototipo in tutte le condizioni previste dalla normativa. E’ stata successivamente condotta una caratterizzazione del prototipo di TV ottico completo (partitore e sensore ottico integrato) in condizioni analoghe a quelle operative ordinarie, ovvero alla tensione nominale alla frequenza di rete, o simulando situazioni anomale di funzionamento e di tipo impulsivo.

Durante tutte le misure il dispositivo completo ha fornito risultati ripetibili e consistenti con i valori di tensione previsti durante il normale esercizio in uno scomparto MT. Il non perfetto centraggio del punto di lavoro del sensore ottico ha penalizzato le misure di distorsione del segnale; tuttavia, dai contenuti errori di misura (<1.5% del fondo scala) ottenuti, si conferma della validità della configurazione ottica adottata anche per misure in ambiente industriale. La disponibilità di una sorgente ad alta tensione e di tipo impulsivo ha permesso di verificare il comportamento reale del sensore anche con forti sovratensioni.

Durante e dopo i test non sono emersi malfunzionamenti del dispositivo, che anzi ha fornito sempre misure attendibili. Inoltre, per le sue intrinseche caratteristiche di ampia banda di frequenza, il sensore ottico sviluppato è potenzialmente in grado di rilevare disturbi veloci di tipo impulsivo. Si prevede lo sviluppo di una elettronica di rivelazione e di amplificazione del segnale dedicata, per poter adeguatamente sfruttare l’intera banda in frequenza del sensore ottico.

In parallelo si prevede di individuare una soluzione tecnologica alle problematiche del fissaggio del sensore ottico. Si prevede di affrontare entrambe le problematiche in una successiva fase di messa a punto del sensore.