Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

Approfondimenti in merito all’individuazione dei costi di produzione da fotovoltaico sulle isole non interconnesse

rapporti - Deliverable

Approfondimenti in merito all’individuazione dei costi di produzione da fotovoltaico sulle isole non interconnesse

Analisi delle caratteristiche geografiche che possono influire sulla redditività degli impianti fotovoltaici nelle isole minori non interconnesse alla rete elettrica nazionale e proposta di diversificazione tariffaria per gruppi di isole elaborata da analisi cluster di alcune variabili geografiche significative.

Il Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2017 prevede, per le Isole Minori italiane non connesse alla rete elettrica nazionale, specifiche misure di incentivazione delle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), la cui regolazione è demandata a specifici provvedimenti di ARERA. Più in dettaglio, il decreto prevede l’eventualità di definire tariffe incentivanti diversificate tra le isole stesse, al fine di tenere in debito conto le condizioni locali qualora queste influiscano significativamente sulla redditività degli investimenti per la realizzazione degli impianti FER.

Partendo dall’orientamento di ARERA (pubblicato con DCO 115/2018/R/EFR) di definire la remunerazione dell’energia elettrica tenendo conto dei costi degli impianti per la sola energia solare, RSE ha svolto, per conto di ARERA, un approfondimento relativo alla variabilità delle principali caratteristiche geografiche che incidono sui costi e sulla producibilità degli impianti fotovoltaici (FV).

Prendendo in considerazione per le 20 Isole Minori il range di variazione delle ore equivalenti di funzionamento degli impianti fotovoltaici alla loro potenza nominale e il range di variazione dei costi di investimento già considerati nel precedente studio svolto da RSE [1], sono stati calcolati i valori minimi e massimi del costo di produzione dell’energia (LCOE) che si avrebbero, per ciascuna classe di potenza degli impianti FV, nel caso si verifichino combinazioni estreme delle due variabili (ovvero massime ore equivalenti con minimo costo di investimento e minime ore equivalenti con massimo costo di investimento). Ciò ha consentito di confermare l’opportunità di adottare tariffe diversificate tra le varie isole minori. Al fine di ridurre il numero di tariffe da adottare nel caso di incentivazione alle installazione di impianti FV, è stata successivamente condotta un’analisi cluster per individuare raggruppamenti di isole che presentano una combinazione simile delle variabili geografiche considerate.

Le variabili considerate per l’analisi cluster sono:

1) la latitudine, da cui dipende la radiazione solare incidente sui moduli FV, valorizzata sulla base delle corrispondenti ore annue equivalenti di funzionamento dell’impianto fotovoltaico;
2) la distanza dalla costa, valorizzata sulla base della distanza dal porto commerciale più vicino che incide sul costo del trasporto via mare;
3) l’orografia, da cui dipende l’accessibilità al territorio, che incide sul costo del trasporto sull’isola e sulla disponibilità di aree adeguate, valorizzata sulla base della pendenza media.

Infine, assegnando ai gruppi di isole valori dei costi di investimento commisurati alle caratteristiche geografiche medie del gruppo, sono stati calcolati i relativi valori di LCOE. Tali valori sono proposti come tariffe differenziate per gruppo di isole e classi di potenza di impianto, al fine di stimolare adeguatamente le realizzazioni di impianti FV nelle Isole Minori Italiane .

Progetti

Commenti