Gli impianti di generazione fotovoltaica ed eolica rappresentano fonti strategiche nell’ambito delle politiche in discussione per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale. Lo studio presentato in questo rapporto è finalizzato a definire indicatori e informazioni quantitative relative al consumo di suolo per il parco fotovoltaico ed eolico ipotizzabile in uno scenario di policy al 2030, da utilizzare anche al fine di valutare possibili interferenze tra gli obiettivi di pianificazione energetica (Piano Energia e Clima) e la tutela del paesaggio.

Poiché non esistono indicatori predeterminati e soglie condivise per stabilire la sostenibilità ambientale del grado di sviluppo territoriale di tali tipologie di impianti ed essendo questa materia attinente più alla sensibilità degli attori locali e dei decisori politici, si è scelto di lavorare in termini comparativi, elaborando indici di occupazione degli scenari futuri per poi procedere al confronto con la situazione attuale.

In particolare, per l’eolico è stata posta attenzione alla presenza numerica degli aerogeneratori dislocati sul territorio (n°WTG/km² di superficie provinciale o regionale). Dall’analisi della distribuzione attuale si è identificata una soglia di densità che esclude le province dove, in anni passati, si è verificato uno sviluppo poco controllato dei parchi eolici. Si è messo quindi a punto un algoritmo di calcolo che, data una determinata potenza obiettivo, ripartisce la potenza tra le regioni in base a possibili interventi di repowering dell’installato vetusto e, per i nuovi impianti, alle aree potenzialmente disponibili, tenendo conto della soglia di densità massima.

Analoghe elaborazioni sono state effettuate per le superfici disponibili per gli impianti fotovoltaici, distinguendo tra le possibili installazioni su tetto (superfici edificate) su tettoia (parcheggi, aree di servizio, sedime autostradale e ferroviario) e a terra (aree di attività produttive dismesse a possibile riqualificazione energetica, aree agricole non utilizzate). In questo caso le superfici occupate dalla possibile ripartizione dell’obiettivo FV tra le diverse tipologie di superfici disponibili nelle diverse regioni sono state confrontate con lo stato di fatto, desunto dai dati di installato regionale su tetto e a terra al 2017 forniti da GSE.

Le elaborazione e gli indicatori proposti sono stati condivisi nell’ambito del tavolo di lavoro per la preparazione del Piano Energia e Clima e costituiscono uno strumento di lavoro che potrà essere utilizzato per successivi approfondimenti che si renderanno necessari anche a valle della presentazione pubblica del piano.