Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

2.1.1-Stima di disponibilità e prezzi delle fonti energetiche nel periodo 2000 – 2030

rapporti - Deliverable

2.1.1-Stima di disponibilità e prezzi delle fonti energetiche nel periodo 2000 – 2030

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:27 pm

Nell’ambito del Work Package 1 del Sottoprogetto OFFGEN (Sviluppo dell’offerta di generazione elettrica) del Progetto Scenari, l’attività oggetto del presente rapporto ha avuto come obiettivo (milestone 1.1) la definizione di un quadro delle possibili evoluzioni della disponibilità e dei prezzi delle fonti energetiche di cui si può prospettare l’utilizzo in Italia, per la produzione di elettricità, nel periodo che va dal 2000 al 2030. La dimensione internazionale dei mercati dell’energia e la dipendenza dell’Italia dall’estero hanno reso inevitabile partire da un’analisi di respiro internazionale. A questo fine, soprattutto per fonti come petrolio, gas naturale, carbone, nucleare, il CESI si è avvalso della collaborazione di esperti della AIEE (Associazione Italiana Economisti dell’Energia), e in particolare del prof. Edgardo Curcio, del dott. Vittorio D’Ermo e dell’ing. Federico Santi. L’analisi si è svolta partendo dalla definizione di un quadro di riferimento fino al 2030 per quanto riguarda lo sviluppo economico mondiale e la domanda di energia nelle principali aree geografiche. Si sono poi valutate le riserve certe e potenziali di combustibili fossili e di uranio, in modo da definire una corrispondente situazione di offerta di queste fonti. A questo riguardo, si sono però anche evidenziati i possibili aspetti critici (tecnici, economici e geopolitici) che potrebbero influire sulla capacità dell’offerta di far fronte alla domanda in maniera sostenibile. Come risultato dell’incontro fra domanda e offerta si è poi fissata l’attenzione sulle possibili evoluzioni dei prezzi delle fonti primarie fossili. Queste ultime, in un quadro di riferimento come quello assunto, in cui domanda e offerta seguono tendenze analoghe a quelle attuali senza che sopraggiungano eventi di portata eccezionale, dovrebbero continuare a dominare il mercato globale dell’energia fino al 2030 e anche oltre. Accanto all’evoluzione prevedibile in una situazione senza particolari sconvolgimenti, si è però anche cercato di prospettare alcune possibili evoluzioni alternative di particolari fattori di costo (costi tecnici di produzione, costi di trasporto) e di vari aspetti legati all’ambiente, e si sono presi altresì in considerazione possibili eventi politici in grado di destabilizzare gravemente per periodi prolungati le aree dove si trovano le principali riserve mondiali di fonti primarie fossili. Questi potenziali sviluppi sono stati identificati e valutati al fine di poter predisporre, nelle fasi successive del Progetto, alcuni scenari alternativi da studiare a confronto dello scenario “business as usual” sviluppato come continuazione delle tendenze attuali.

Dopo un breve esame delle future prospettive di importazione dell’elettricità dai Paesi confinanti, nell’ultima parte del lavoro si è poi valutato il ruolo che, da qui al 2030, potrebbero svolgere le varie fonti rinnovabili di energia di cui si ha disponibilità in Italia, come integrazione delle fonti “convenzionali” sopra ricordate nelle diverse situazioni possibili. Per ciascuna fonte rinnovabile si è stimata, sia pure a grandi linee, la massima potenza di generazione realisticamente installabile e la relativa produzione annua di energia, tenendo conto delle risorse stimabili sul territorio nazionale, degli ulteriori margini di progresso delle tecnologie e dei costi di generazione, nonché dei problemi di inserimento ambientale e dei limiti di accettabilità sociale. Particolare attenzione è stata riservata in quest’ambito alla possibile penetrazione delle fonti rinnovabili, ed in particolare a quella eolica, sulla disponibilità della quale il CESI ha condotto studi fin dal primo triennio della Ricerca di Sistema.

Progetti

Commenti