La liberalizzazione del mercato elettrico implica numerosi cambiamenti nelle condizioni di funzionamento della rete. In particolare, per ottenere i massimi benefici economici, la rete dovrà essere esercita massimizzando i flussi di potenza, e quindi in una condizione più vicina ai limiti di criticità. Le attività descritte in questo rapporto sono prevalentemente indirizzate ad identificare e/o validare strumenti per l’analisi on-line della DSA (Dynamic Security Assessment) e per supporto alle decisioni in ausilio all’operatore di un Centro di Controllo. A questo scopo, è stata utilizzata l’esperienza metodologica di un precedente progetto finanziato dall’UE (progetto OMASES), per il quale il CESI e l’Università di Genova hanno partecipato, in collaborazione con altri partner, alla messa a punto di strumenti per l’analisi del comportamento dinamico della rete a supporto delle decisioni dell’operatore. In particolare, tali strumenti sono stati adattati ed ulteriormente sviluppati per renderli applicabili a reti test realistiche per la valutazione della stabilità di tensione (VSA). E’ stato individuato, mediante uno studio oggetto del Rapporto A4502109, un numero opportuno di configurazioni di rete significative per le quali la minaccia del collasso di tensione può essere ritenuta non trascurabile. Disponendo delle informazioni così ottenute, il presente Rapporto descrive l’attività svolta finalizzata alla generazione di informazioni sintetiche sullo stato operativo della rete con particolare riguardo al fenomeno del collasso di tensione. Tali informazioni possono risultare di ausilio per una pronta segnalazione del pericolo di collasso di tensione, in modo da consentire all’operatore di poter attuare le dovute contromisure atte ad evitare il fenomeno temuto. Vengono descritte possibili tecniche di supporto alle decisioni (logica fuzzy o altro), in modo da tenere debitamente in conto la variabilità del sistema e le limitazioni implicite nei modelli impiegati. Infine, vengono riportati i risultati conseguiti sviluppando opportune correlazioni in grado di mettere in relazione il margine dal collasso rispetto a possibili variabili misurabili del sistema (quali tensioni nei nodi pilota o riserva di reattivo per area).