I risultati ottenuti, all’interno delle attività svolte per la Ricerca di Sistema, nello studio di metodi e strumenti per la valutazione della sicurezza statica (SSA) su reti di grandi dimensioni, hanno spinto a pensare ad un controllo della sicurezza anche a livello sovranazionale. Si è, quindi, pensato di realizzare una rete neurale che sorvegli un sistema elettrico interconnesso come quello europeo e indichi se le stato delle interconnessioni è sicuro o meno dipendendo esso dallo stato delle singole “zone” rappresentate dagli Stati che, in questo caso particolare, rappresentano una rete elettrica di grandi dimensioni. La relazione pertanto presenta questa nuova metodologia. Considerando poco praticabile fornire ad un unico approssimatore neurale tutti i transiti di potenza di un sistema elettrico con dimensioni paragonabili a quelle del sistema elettrico europeo, si è pensato di applicare le metodologie precedentemente sviluppate ad un sistema elettrico costituito da più arree rappresentative di sistemi nazionali. Così facendo si può continuare ad utilizzare una rete neurale per ogni sistema elettrico nazionale e trasmettere la classificazione dello stato ad una rete neurale sovranazionale che abbia in ingresso, oltre agli stati delle singole reti di trasmissione nazionali, i transiti di potenza sulle linee di interconnessione tra gli Stati. L’utilizzo dello strumento basato su reti neurali approntato è motivato dalla velocità di risposta delle reti, dalla possibilità di un addestramento “continuo” e dalla capacità di riassumere l’informazione contenuta in un insieme anche disomogeneo di dati in un indice sintetico e di rapida interpretazione.