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rapporti - Deliverable

2.1.14c-Controllo della stabilità elettromeccanica attraverso l’impiego di sistemi di flessibilizzazione della rete UPFC

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2.1.14c-Controllo della stabilità elettromeccanica attraverso l’impiego di sistemi di flessibilizzazione della rete UPFC

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:25 pm

Gli sviluppi in campo economico, sociale e legislativo ed in particolare la tendenza a livello mondiale verso la deregolamentazione richiedono nuove concezioni e tecnologie per migliorare la gestione delle risorse del sistema di potenza esistente, senza comprometterne la sicurezza. Inoltre i sistemi di trasmissione, a causa della crescente domanda e delle restrizioni relative alla realizzazione di nuove linee, tendono sempre più ad essere sollecitati e molte sono comunque le linee in alta tensione che operano ai limiti di temperatura d’impiego e ai limiti di stabilità. In risposta a questa richiesta, l’Electric Power Research Institute ( EPRI ) negli Stati Uniti lanciò nel 1980 l’iniziativa relativa ai sistemi di trasmissione flessibili in corrente alternata ( FACTS ) con due obiettivi principali: accrescere la capacità di trasferimento di potenza dei sistemi di trasmissione e mantenere il flusso di potenza entro vie designate . Senza alcun dubbio, la realizzazione di tali obiettivi richiede efficaci metodologie per la configurazione del sistema e usa come elementi di controllo del flusso di potenza la reattanza del circuito, l’angolo e l’ampiezza della tensione elettrica. Lo sviluppo della tecnologia nell’elettronica di potenza ha sempre più conclamato l’impiego dei FACTS negli anni successivi, grazie anche alla flessibilità e alla versatilità del controllo, che è pressoché unica. La tecnologia dei FACTS , basata su avanzati controllori allo stato solido, include ogni elemento che si rileva essere necessario allo svolgimento della funzione alla quale si presta, infatti i FACTS consentono di ottenere velocità di risposta eccezionali, precisione e affidabilità elevata. Tali dispositivi consentono di caricare le linee di trasmissione intorno ai limiti termici senza comprometterne l’affidabilità e ciò è possibile in quanto molte linee di trasmissione in alta tensione hanno sostanziali margini nei loro limiti di capacità termica. Le due ragioni principali che spingono a integrare i dispositivi FACTS nei sistemi elettrici sono: • L’aumento dei limiti di stabilità dinamica • Il miglior controllo del flusso di potenza In questo Rapporto vengono descritte le attività svolte all’interno del Progetto di Ricerca di Sistema RETE21, Sottoprogetto CONSISTE (CONtrollo SISTema Elettrico) atte a definire procedure di integrazione di modelli standard UPFC in sistemi complessi a larga dimensione. L’UPFC ha, come è noto, molteplici possibilità di controllo (sulla potenza attiva, reattiva e la tensione). Nel contempo questo pone alcune difficoltà sulle reali capacità di controllo attraverso specifici segnali di ingresso onde evitare che azioni di controllo non coordinate portino a situazioni conflittuali o comunque degradate rispetto a quelle previste. Da questo si deduce che grande attenzione bisogna porre alla scelta delle strategie di controllo e alle procedure

necessarie per la progettazione di efficaci sistemi di controllo. Nel caso in cui più UPFC sono allocati nel sistema il problema del loro coordinamento diventa estremamente essenziale.

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