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rapporti - Deliverable

2.1.20b-Criteri di localizzazione e di quantificazione delle risorse di ripristino

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2.1.20b-Criteri di localizzazione e di quantificazione delle risorse di ripristino

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:38 pm

L’attuale assetto gestionale del sistema elettrico porta inevitabilmente all’esercizio con sempre più ridotti margini di sicurezza. Ciò comporta una crescente probabilità di sperimentare situazioni di emergenza, sino a degenerare in condizioni estreme di parziale o totale black-out. Le contromisure idonee a fronteggiare situazioni critiche, minimizzando l’impatto invasivo sul sistema, richiedono un coordinamento flessibile delle strategie di difesa e ripristino in modo da ridurre la permanenza del sistema in condizioni degradate. Gli interventi restaurativi, in particolare per il ripristino, abbisognano di risorse che possono anche configurarsi acquisibili in ottica di mercato, ciò esigendo la definizione di tipologie, entità e localizzazioni al fine di ottimizzare il processo tecnico/ economico. L’attività descritta nel presente Rapporto, inquadrata all’interno del Progetto di Ricerca di Sistema RETE 21, Sottoprogetto CONSISTE (CONtrollo SISTema Elettrico), costituisce la naturale prosecuzione dei lavori portati a termine nel 2004 all’interno di alcune milestone previste dal sottoprogetto CONSISTE stesso: in particolare essa ha affrontato alcuni aspetti delle tematiche esposte secondo le linee di sviluppo di seguito riportate. L’ottimalità della strategia è stata studiata individuando i target migliori e le risorse più utili selezionate in base ad indici di efficienza tecnica e/o economica, evitando così l’adozione di strategie definite a priori. L’aspetto economico della strategia è stato considerato evidenziando variabili di riferimento del processo, quali energia non fornita, parco di utenti disalimentati, tempo di ripristino, che ben si prestano a correlazioni con connotazioni economiche. La qualità e la fattibilità tecnica degli steps progressivi della procedura saranno esaminate in relazione ad indici di merito, criteri di ammissibilità, validazioni di tipo statico e dinamico, e caratterizzando le risorse dal punto di vista dell’affidabilità. Le valutazioni hanno tenuto conto delle caratteristiche dell’assetto di black-out che precede la fase di ripristino, con riferimento all’impatto sulle risorse da impiegare nella fase di ricostruzione. La molteplicità e la specificità dei possibili scenari di black-out sono stati esaminati mediante indici di vulnerabilità del sistema, al fine di indirizzare la procedura al trattamento delle situazioni ritenute più significative. L’indagine ha focalizzato lo sviluppo di algoritmi prototipali rivolti a moduli elementari di rete con caratteristiche selettive e potenzialmente integrabili in un assetto più generale dopo validazione. Questa analisi ha fornito quindi le basi per la prima fase di una strategia ricostruttiva di una rete con connotazioni reali. La disponibilità di una procedura ricostruttiva consente di impostare delle valutazioni comparative modificando l’assetto come entità e localizzazione dell’insieme delle risorse di ripristino, dei benefici conseguenti all’impiego delle risorse medesime.

Gli elementi che ne derivano portano alla caratterizzazione ed al confronto di indicatori di natura temporale (tempo di ripristino) ed energetica (energia non fornita) che sono gli elementi fondamentali per la quantificazione economica del danno inerente la disalimentazione (Customer Damage Function) I risultati della procedura, allorché integrati da aspetti di vulnerabilità del sistema elettrico, sono così orientati al processo decisionale di quantificazione e localizzazione di risorse di ripristino da acquisire su base onerosa in un contesto generale costi / benefici.

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