I regolatori PID continuano a essere, grazie ad un rapporto costi/benefici molto favorevole, la tecnica di regolazione più diffu nell’ambito del controllo industriale. Questo rapporto analizza le metodologie più largamente utilizzate per la messa a punto questi regolatori mostrando la rilevanza che questa operazione riveste per il funzionamento ottimale del sistema di controllo e conseguenza del processo sotteso. Più i dettaglio, nella prima parte del documento si descrivono le tipologie dei regolatori PID, i principali metodi di taratura e problematiche ad essi legate. Poi vengono quantificati i vantaggi derivanti da una buona taratura della regolazione e quanto ques influisca sulle prestazioni dell’intero impianto. Si considerano inoltre i problemi legati ai malfunzionamenti degli organi finali controllo, e a questo proposito viene descritto un modello per l’analisi del comportamento delle valvole regolanti in presenza attrito e isteresi. Nella seconda parte si procede all’analisi dettagliata dei prodotti software, disponibili sul mercato, di aiuto al personale tecnic addetto alla taratura su impianto dei regolatori PID. Le informazioni sui pacchetti software sono tratte dai siti web dei vari fornito Alcuni sono dettagliati e prodighi di descrizioni, altri invece si limitano a fornire le prestazioni principali. Per questo motivo, alcuni prodotti si danno solo informazioni sommarie. Altri prodotti sono finalizzati più alla simulazione di sistemi di controllo p avanzati che alla taratura dei parametri, ma sono riportati ugualmente per completezza. La lista non pretende di essere esaustiva m comprende certamente i prodotti maggiormente pubblicizzati e supportati. Si segnala che oramai quasi tutti i fornitori di sistem industriali di regolazione offrono su richiesta pacchetti di questo tipo.