Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

2.2.5-Analisi numeriche per la valutazione del comportamento sismico di paratoie a supporto della definizione di linee guida per la verifica strutturale

rapporti - Deliverable

2.2.5-Analisi numeriche per la valutazione del comportamento sismico di paratoie a supporto della definizione di linee guida per la verifica strutturale

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:44 pm

Nel rapporto si esaminano le implicazioni che le recenti iniziative legislative in materia di sicurezza sismica di dighe potrebbero avere, qualora approvate, anche nel campo delle verifiche sismiche di opere accessorie quali, per esempio, le paratoie annesse agli scarichi di superficie. In particolare, lo studio considera due tipologie di paratoie di superficie che rivestono un ruolo fondamentale non solo nella gestione operativa ma anche nella sicurezza degli impianti. In relazione ai criteri progettuali e di gestione, non esistono in Italia né una normativa specifica né raccomandazioni al riguardo, anzi, gran parte delle paratoie esistenti, costruite prima degli anni ’80, non sono state dimensionate per sopportare i carichi indotti da un sisma. Diversamente dalle norme vigenti, le ultime proposte di normativa in materia di dighe comprendono, nell’ambito più generale della verifica di sicurezza degli sbarramenti, anche un capitolo specifico sulle opere accessorie in cui sono indicati i criteri da seguire nella progettazione e nella verifica di tali strutture. In particolare l’entità dei carichi e i metodi da impiegare nell’analisi strutturale non sono definiti a priori ma dipendono dall’importanza dell’impianto in cui è installata l’opera accessoria e più precisamente dai risultati che una valutazione del rischio di tale impianto, suggerita dalle norme stesse, fornisce al progettista/verificatore. Nel rapporto vengono illustrate le analisi numeriche condotte per la valutazione della sicurezza sismica di due tipologie di paratoie (a settore con e senza contrappeso) che costituiscono un campione rappresentativo delle opere installate sulle dighe Italiane. Inoltre, sulla base della distribuzione del campione di dighe presenti nelle zone sismiche, si è assunto che queste paratoie fossero localizzate in un’area di sismicità medio/alta. In accordo con la normativa vigente in materia di dighe e con le più aggiornate proposte di revisione, le analisi di sicurezza sono state effettuate utilizzando i due metodi proposti, quello pseudo-statico e il dinamico. In generale, le strutture calcolate con i criteri del passato – che prevedono una schematizzazione in sotto-strutture mono e/o bidimensionali e sollecitazioni ampiamente inferiori al limite elastico per limitarne la deformabilità – possono riservare margini di resistenza sufficienti per assorbire l’incremento di sollecitazioni dovuto al carico sismico valutato in termini pseudo-statici. Tuttavia le analisi dinamiche mostrano incrementi delle sollecitazioni ancor più consistenti ed evidenziano la sensibilità di queste strutture nei riguardi degli aspetti cinematici a livello dei vincoli. In particolare nelle paratoie a contrappeso la condizione di equilibrio a paratoia abbassata viene rapidamente messa in crisi dalle oscillazioni provocate dalle azioni inerziali sui contrappesi.

Il rapporto fornisce indicazioni generali sull’applicabilità e sui limiti del metodo pseudo-statico e suggerisce gli ambiti di applicazione dell’approccio dinamico.

Progetti

Commenti