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rapporti - Deliverable

2.3.2.4-Studio della correlazione tra la composizione chimica e provenienza dei carboni e la concentrazione di inquinanti, misurata nei punti più significativi dell’impianto: uscita generatore di vapore, denitrificatore, depolverizzatore…

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2.3.2.4-Studio della correlazione tra la composizione chimica e provenienza dei carboni e la concentrazione di inquinanti, misurata nei punti più significativi dell’impianto: uscita generatore di vapore, denitrificatore, depolverizzatore…

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:38 pm

Dopo una approfondita consultazione della letteratura scientifica è stato realizzato uno stato dell’arte che ha consentito di conoscere alcune peculiarità dei microinquinanti, come la loro tendenza a legarsi in modo differenziato alle ceneri pesanti, alle ceneri leggere o volanti e a diffondere nei gas di combustione. I dati di analisi dei microinquinanti nei diversi nodi dell’impianto si sono rilevati piuttosto scarsi. Sono stati quindi attivati diversi contatti con i produttori di energia elettrica da centrali a carbone per ottenere una quantità di dati sufficiente per consentire una valutazione accettabile sulla distribuzione dei microinquinanti nei punti più significativi dell’impianto: uscita generatore di vapore, denitrificatore, depolverizzatore, desolforatore e camino. Sono stati raccolti diversi dati analitici ottenute da esperienze e da campagne di misure realizzate nelle centrali termoelettriche a carbone. E’ stato realizzato di un ricco database contenente le analisi di carboni di diverse provenienze geografiche, utilizzati come combustibile nelle centrali termoelettriche italiane, e le concentrazioni dei microelementi nelle ceneri raccolte nei diversi nodi dell’impianto. Ciò ha consentito di calcolare degli indici di arricchimento dei microinquinanti nelle ceneri nei diversi punti di percorrenza dei fumi nell’impianto dal generatore di vapore fino al camino. E’ stato realizzato uno strumento software che consente di calcolare la distribuzione degli elementi nelle ceneri pesanti raccolte sul fondo caldaia, negli elettrofiltri, nel desolforatore e al camino, ovvero nell’atmosfera. Sono stati raccolti, attraverso una potente tecnica di indagine esplorativa, come la Cluster Analysis, gli aggregati di carboni in gruppi omogenei per caratteristiche chimiche ed evidenziati i gruppi di aree molto omogenei al loro interno e molto eterogenei fra loro usando, come caratteristiche discriminanti, una batteria di indicatori come le analisi chimiche elementari. Mediante la cluster analysis è stato possibile identificare gruppi di carboni caratterizzati da particolari distribuzioni delle concentrazioni di microinquinanti. La provenienza geografica è risultata essere la discriminante principale. In seconda battuta gli elementi cloro, selenio, arsenico e rame, da un lato, e cromo, fluoro e mercurio dall’altro. Con l’analisi delle correlazioni sono state individuate importanti peculiarità di alcuni microelementi chimici che possono essere assunti come indicatori di una particolare caratterizzazione chimica dei carboni. In particolare sono stati individuati nel selenio e nel cloro due indicatori della presenza o meno di altri microelementi nel carbone.

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