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rapporti - Deliverable

2.7.1.4-Validazione di tecnologie a ridotto impatto ambientale per la prevenzione della formazione del fouling: vernici antivegetative, rivestimenti elettroconduttivi.

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2.7.1.4-Validazione di tecnologie a ridotto impatto ambientale per la prevenzione della formazione del fouling: vernici antivegetative, rivestimenti elettroconduttivi.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:32 pm

In questo documento si riportano le attività riguardanti la milestone 2.7.1.4 della task 2.7.1, work package 2.7 del progetto GEN21. La sperimentazione è volta a sviluppare tecnologie innovative per il contenimento del degrado delle prestazioni dei condensatori. In particolare si sono svolte due sperimentazioni rivolte al contenimento della crescita di macro-fouling in zone diverse del circuito dell’acqua di raffreddamento dei condensatori che utilizzano acqua di mare come fluido. La prima delle attività si è rivolta alla validazione a lungo termine di un sistema di produzione cloro per via elettrochimica, installato nella vasca di calma dei gruppi 1 e 2 della centrale termoelettrica di La Spezia. Il principio di funzionamento del sistema , la sua progettazione e realizzazione sono stati oggetto dell’attività DISINF inserita nel progetto SOSTIENI (sottoprogetto WATERTREAT) del primo triennio di RdS. Il sistema ha come scopo di mantenere pulita la parete della vasca, producendo cloro sulla stessa parete ovvero “in situ”, in modo da concentrare il biocida nella zona in cui serve, senza interessare l’intera massa d’acqua. In questo modo si può dosare un quantitativo sufficiente per non permettere l’ancoraggio e la crescita di fouling, senza superare il limite di legge allo scarico. La validazione riguarda il sistema nel suo complesso ed in particolare alla verifica in campo del consumo e del degrado effettivo del materiale anodico e dei contatti elettrici in atmosfera marina. La sperimentazione ha evidenziato un consumo elevato del materiale anodico, costituito da tele di grafite incollate su supporti di vetroresina, nelle condizioni in cui ha operato. La frequenza di sostituzione del materiale, che si rende necessaria per mantenere il sistema efficiente, non lo renderebbe economicamente vantaggioso. La seconda attività si è rivolta allo sviluppo di un nuovo dispositivo di tipo elettrochimico per mantenere pulite le griglie installate al molo, alle opere di presa dell’acqua di mare, prima dei trattamenti anti-fouling. Il principio su cui si basa questo sistema è la polarizzazione catodica delle griglie metalliche, in modo che lo sviluppo di gas e l’alterazione del pH, per la reazione elettrochimica che avviene sulla griglia, crei un ambiente ostile alla crescita del fouling. La sperimentazione si è effettuata su un dispositivo simulante la griglia e posizionato di fronte ad essa, nelle stesse condizioni idrodinamiche e ambientali del componente reale. Il dispositivo è stato realizzato ad hoc per questa sperimentazione. I risultati sono stati incoraggianti, la parte polarizzata del dispositivo non si è rivestita di materiale organico, e tutti i componenti hanno funzionato correttamente per l’intero periodo di sperimentazione (giugno- dicembre). Il principio di funzionamento è stato validato così come i componenti utilizzati.

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