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rapporti - Rapporto di Sintesi

Progetto “Componenti e materiali per la sicurezza e la resilienza” – Attività 2019

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Progetto “Componenti e materiali per la sicurezza e la resilienza” – Attività 2019

Il presente documento riporta una sintesi del percorso e dei principali risultati delle attività svolte nel Piano Annuale di Realizzazione (PAR) 2019 del progetto “Componenti e materiali per la sicurezza e la resilienza”.L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire al conseguimento di un incremento della sicurezza e della resilienza del sistema elettrico attraverso l’individuazione e sperimentazione di componenti, materiali innovativi e nuove metodologie di gestione della rete, grazie ai quali fare fronte alle mutate esigenze operative e sollecitazioni ambientali a cui è sottoposta, con sempre più frequenti eventi meteorologici di grave entità.

Il progetto si pone come obiettivo lo studio e la ricerca di soluzioni innovative di componenti e materiali al fine di incrementare la sicurezza e la resilienza del sistema elettrico, grazie anche all’impiego di nuove metodologie diagnostiche, necessarie per fare fronte alle nuove esigenze della rete e alle mutate sollecitazioni ambientali a cui questa è sottoposta.

Nel progetto si intendono in particolare affrontare i temi della sicurezza e della resilienza del sistema elettrico attraverso l’individuazione di differenti modalità di mitigazione degli effetti che i fenomeni ambientali possono produrre sulla rete.

I temi affrontati rivestono una particolare importanza sia nella SEN2017, sia nel SETPLAN europeo e anche nel più recente PNIEC. ARERA ha inoltre istituito un Tavolo tecnico di confronto con TSO e DSO per incrementare la resilienza delle infrastrutture elettriche a fronte dei sempre più frequenti eventi meteorologici di grave entità. Nel progetto si intendono in particolare affrontare i seguenti temi: 

• Fenomeni di accumulo di contaminanti sugli isolatori: le attività comprendono la finalizzazione della mappatura nazionale del livello di contaminazione degli isolatori, il monitoraggio distribuito dello stato di inquinamento, la messa a punto di un sistema di previsione e allerta di condizioni critiche e lo studio di rivestimenti per l’incremento della tenuta degli isolatori. 

• Ondate di calore e assenza di piogge: al riguardo è previsto lo sviluppo di sistemi di diagnostica, monitoraggio e previsione dello stato delle reti MT in cavo. L’attività verrà sviluppata approfondendo gli aspetti diagnostici e individuando i fenomeni che maggiormente influiscono sulla temperatura di cavi e giunti sotterranei, analizzando la correlazione dei parametri meteorologici con i tassi di guasto, al fine di realizzare una mappatura ed un sistema di previsione/allerta del fenomeno. 

• Resilienza e fragility delle stazioni elettriche nei confronti di sismi e allagamenti: l’obiettivo dell’attività di ricerca è quello di definire le modalità con cui i terreni interagiscono con le forzanti collegate ai terremoti e alle alluvioni e la funzionalità delle sovrastanti strutture e componenti della rete elettrica per individuarne i rischi cui è sottoposta e proporre soluzioni mitigative. 

• Componenti ed apparati superconduttori per le reti AC e DC: al riguardo è prevista la modellazione, progettazione, realizzazione e sperimentazione di prototipi di SFCL per reti elettriche AC e DC (progetto Fastgrid), analizzando anche il comportamento degli isolamenti e dei cavi in condizioni criogeniche. 

• Modellazione e diagnostica dei fenomeni di invecchiamento di isolamenti dielettrici solidi: l’attività prevede lo studio e la modellazione dei meccanismi di degrado di isolamenti dielettrici polimerici attraverso lo sviluppo di tecniche numeriche per la simulazione delle scariche parziali, lo sviluppo di sensoristica elettro-ottica e la modellazione del processo chimico di invecchiamento di materiali polimerici. 

• Diagnostica e sensoristica avanzata per trasformatori (in presenza anche di nuovi fluidi isolanti): l’obiettivo dell’attività è lo studio dei fenomeni di degrado dell’isolamento di trasformatori in presenza di nuovi fluidi isolanti quali gli esteri naturali, e la messa a punto di sensoristica innovativa, di tipo ottico e non, per la valutazione dello stato del trasformatore.

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