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rapporti - Deliverable

3.2.3a-Realizzazione del nucleo di un compendio di curve di comportamento dei materiali

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3.2.3a-Realizzazione del nucleo di un compendio di curve di comportamento dei materiali

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:21 pm

Le analisi di “Fitness For Service” (FFS) sono valutazioni ingegneristiche quantitative, effettuate per verificare l’integrità strutturale di componenti in servizio che ospitano danno o cricche. Esse includono procedure analitiche, proprietà dei materiali da utilizzare per le analisi, linee guida sull’interpretazione frattomeccanica dei risultati dei Controlli Non Distruttivi, e l’utilizzo dei dati d’impianto. Una procedura FFS deve consentire di valutare i difetti su un componente in maniera consistente (tecnicamente fondata) e obbiettiva (senza margini di ambiguità e soggettività). Le procedure FFS più internazionalmente note ed evolute [1-7], quali API579, BS7910, R5 e R6, SINTAP, non sono state sviluppate nell’ottica di voler fornire una raccorta di regole e norme alle quali le valutazioni del progetto, l’accettazione dei prodotti, e infine le verifiche in esercizio devono soddisfare, ma vogliono, invece, essere dei “manuali”, cioè un insieme di istruzioni che guidano chi deve effettuare le analisi di integrità nello svolgimento di tutti i passi necessari, utilizzando gli algoritmi più adatti ed efficaci. Attualmente, l’iniziativa del network europeo FITNET [8] sta portando avanti l’ambizioso (ma realistico) tentativo di produrre una procedura europea FFS, omogenea anche in termini di approccio scientifico armonizzato. La procedura di FITNET viene elaborata grazie al contributo di una quarantina di organizzazioni, parzialmente supportate in tale compito dal budget del Thematic Network FITNET del 5° Programma Quadro EC. L’attività di sviluppo della procedura FITNET riprende quanto di meglio negli due ultimi decenni ha prodotto la ricerca europea sui metodi dell’analisi d’integrità dei componenti relativamente a meccanismi di danno legati a creep, fatica, frattura e corrosione, soprattutto nel campo dell’industria elettrica (fossile e nucleare) e di processo (chimica e petrolchimica), ma anche civile (infrastrutture metalliche) e di trasporto (ferroviario, automobilistico e aereo). Il CESI si è fatto carico entro FITNET di tre tipi di attività: a) gestione del Workpackage 7 STANDARDIZATION (non solo occupandosi del coordinamento, rapportazione e rendicontazione verso EC delle attività di tale gruppo di lavoro WP7, ma inoltre svolgendo in prima persona e direttamente una specifica iniziativa, volta a individuare, esplorare la fattibilità, e avviare in ambito italiano ed europeo la migliore via di standardizzazione della procedura armonizzata FITNET), b) partecipazione al gruppo che in FITNET discute il modulo di FATICA, c) partecipazione insieme agli altri partecipanti allo sviluppo delle varie parti che compongono la procedura, incluse le prospettive di realizzazione di un data base di curve di riferimento.

Si noti che le diverse attività di FITNET sono svolte grazie al contributo di 40 organizzazioni, parzialmente supportate in tale compito dal budget del Thematic Networl FITNET del 5° Programma Quadro EC che copre come tipico dei Thematic Network le spese di funzionamento (p. es. parte dell’attività sopra indicata al punto (a)), mentre le attività di studio, analisi e redazione della procedura (p.es. le voci (b) e (c) e parte di (a) sopra citate) vengono coperte da ogni partecipante da atri suoi canali di finanziamento. Nel caso del CESI dunque, le attività tecniche sono rese possibile dal supporto del Sottoprogetto NORME GEN [10] . Oggetto del presente rapporto, relativo alle attività della Milestone 2.3 Sottoprogetto NORME/GEN, svoltesi nel periodo 2003-2005, sono le attività svolte dal CESI relativamente alla possibilità di introdurre in FITNET un compendio di dati sulle caratteristiche dei materiali.

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