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3.2.4-Analisi delle anomalie ICT delle architetture di automazione della Rete Elettrica

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3.2.4-Analisi delle anomalie ICT delle architetture di automazione della Rete Elettrica

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:31 pm

Il rapporto riguarda due attività svolte nella Milestone 2.4 del Work Package ARCHI “Architetture HW / SW e Tecnologie di comunicazione” del sottoprogetto Rete21/SITAR: la prima è relativa all’analisi delle anomalie delle architetture di controllo della rete elettrica, la seconda si riferisce allo sviluppo di funzioni dell’Editor di ASME, descritto nel precedente rapporto della Milestone 2.2 di ARCHI. Lo scopo dell’attività di analisi delle anomalie è di sviluppare un approccio che consenta di valutare e confrontare, in relazione alla loro capacità di risolvere situazioni di anomalia, diverse opzioni architetturali per il software di controllo della rete elettrica. Partendo dagli schemi UML per l’acquisizione dei requisiti di dependability sviluppati nel progetto Europeo DepAuDE, il lavoro è consistito nello sviluppo di modelli che includessero gli aspetti peculiari per la dependability dei sistemi di controllo. La descrizione del modello di impianto (apparati primari) e dei componenti del sistema di automazione (apparati secondari) fa riferimento allo standard IEC 61850-6 e al modello architetturale dell’ambiente ASME. Gli aspetti di integrazione dei due ambienti sono stati presentati nell’articolo “Interoperability issues in modelling and developing substation control software” in corso di pubblicazione alla Conferenza Internazionale CIRED 2005. Nello sviluppo dei modelli UML per la dependability dell’automazione si è anche valutata l’applicabilità dei metodi descrittivi previsti dai Profili UML in corso di standardizzazione. In funzione degli obiettivi dell’analisi, i modelli UML sono stati poi rappresentati da modelli a fault tree e a Reti di Petri, allo scopo di impostare possibili attività di valutazione quantitativa delle dipendenze dell’automatismo di stazione dalle sue infrastrutture informatiche (reti di controllo, reti di dati, reti di comunicazione). L’Editor di ASME fornisce un’ Interfaccia Grafica per la descrizione della logica di funzioni di automazione a livello dell’intera stazione, di una sua unità funzionale o di singoli organi. Il prototipo descritto nell’Allegato del rapporto della Milestone 2.2 è stato ampliato inserendo funzionalità per la gestione della notazione ad automi. In sintesi, i risultati prodotti consistono in: • un progetto di modelli per la dependability dell’automazione • un’estensione del prototipo di Editor di ASME.

2 Entrambi i risultati sono stati realizzati con lo strumento Together della Borland. I modelli relativi al profilo di dependability e il codice della versione attuale dell’Editor si trovano, rispettivamente, nei file AsmeProject e AsmeEditor disponibili presso CESI FIA. Il rapporto documenta i risultati dell’attività. Il contenuto dei singoli capitoli viene brevemente riassunto nel seguito. • Il capitolo 1 sviluppa il profilo di dependability come evoluzione degli schemi della metodologia DepAuDE: presenta una revisione dello schemo generico; istanzia lo schema generico sull’automazione di stazione, sull’ambiente software ASME e su una specifica applicazione; estende lo schema ASME con dei diagrammi che descrivono il modello computazionale e il comportamento del supporto run-time di ASME. • Il capitolo 2 estende i modelli di classe dello schema ASME con la descrizione del comportamenti in caso di anomalia. • Il capitolo 3 esemplifica l’uso dei Profili standard UML per rappresentare alcuni aspetti del profilo di dependability sviluppato nel capitolo 1. • Il capitolo 4 presenta alcuni modelli per la valutazione delle dipendenze dell’applicazione MyPS dalla sua infrastruttura di controllo. • Il capitolo 5 documenta lo stato del prototipo di Interfaccia Grafica della notazione ASME. • Il capitolo 6 riassume le valutazioni conclusive sui risultati. I risultati documentati nel presente rapporto costituiscono il frutto della collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino, secondo il piano di lavoro descritto nella Specifica Tecnica allegata al Contratto di Ricerca n. T 2760 “Analisi delle interdipendenze tra l’Infrastruttura Elettrica e la sua Infrastruttura di Automazione”.

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