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rapporti - Deliverable

3.3.1-Analisi delle tecnologie dei contatori digitali e delle comunicazioni associate

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3.3.1-Analisi delle tecnologie dei contatori digitali e delle comunicazioni associate

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:16 pm

Questo rapporto analizza le tecnologie per la lettura automatica dei contatori elettronici dell’energia elettrica AMR (Automated Meter Reading) con lo scopo di valutare la loro utilizzabilità per assolvere alle funzionalità della flessibilizzazione della domanda (in inglese Demand Side Management DSM) per i piccoli consumatori. Per quanto riguarda i grandi consumatori si deve notare che è già possibile sottoscrivere contratti di "interrompibilità". Lo stacco dei carichi interrompibili è regolamentato e già praticato da parte del gestore della rete. Per quanto riguarda la tecnologia dei contatori elettronici, il nostro Paese si trova al primo posto al mondo per numero di unità installate. Non solo ENEL Distribuzione sta procedendo alla sostituzione dei suoi 30 milioni di contatori Galileo Ferraris con il nuovo Telegestore™ ENEL, ma anche alcune altre aziende di distribuzione, si stanno attrezzando per introdurre nelle loro reti dei moderni AMR. Le utility del resto del mondo sono un po’ più in ritardo. Tuttavia si deve annoverare che gli Stati Uniti già contano qualche milione di unità attive. A differenza di ciò che molti pensano, i vantaggi dell’installazione degli AMR non sono nella riduzione dei costi di lettura (di fatto l’infrastruttura necessaria, il suo esercizio e la sua manutenzione sarebbero più costose), ma nelle funzionalità aggiuntive che vengono rese disponibili dai nuovi apparati elettronici. Alcune di queste funzionalità possono già ora essere utilizzate per forme primitive di DSM. Per ciò che riguarda l’analisi delle tecnologie dei contatori elettronici, lo studio ha evidenziato che la quasi totalità di costruttori di AMR ha adottato per le comunicazioni una tecnologia mista: reti telefoniche cellulari pubbliche per le comunicazioni dai concentratori nelle cabine primarie verso il centro di controllo e le onde convogliate sui cavi elettrici di potenza per le comunicazioni tra le unità periferiche e i concentratori. Questa architettura rende disponibile una velocità di trasmissione dati molto bassa tuttavia compatibile con l’utilizzo attuale nei sistemi AMR. Al momento non è ancora possibile determinare se questa velocità sia compatibile con i requisiti delle comunicazioni per la flessibilizzazione della domanda. Nel caso in cui questa velocità fosse un vincolo troppo stretto, si potrebbe pensare in prima istanza di sostituire la tecnologia GSM con quella GPRS oppure ancora verificare la possibilità di utilizzare tecnologie wireless tipo DECT al posto delle onde convogliate e di ricorrere alle fibre ottiche per la connessione dei concentratori con i centri di controllo. Questo studio ha anche evidenziato che per rendere possibile un’efficace flessibilizzazione della domanda, che coinvolga anche i piccoli consumatori, occorre una struttura molto più complessa e costosa di quella ora utilizzata per il distacco dei carichi dei grandi consumatori. La maggiore complessità è dovuta al fatto che per ottenere un alleggerimento significativo di carico da parte del gestore agendo sui piccoli consumatori, occorre intervenire su un maggior numero di utenze. Una semplice replica del sistema di distacco dei carichi attualmente utilizzato per il distacco degli utenti interrompibili, grandi consumatori, anche nel caso dei piccoli consumatori, non sarebbe proponibile in quanto il solo mantenimento delle linee telefoniche dedicate richieste per le attuali “Unità periferiche di distacco carichi”, non sarebbe ripagato dalla valorizzazione dell’energia venduta ai singoli piccoli consumatori in fasce orarie differenti. Una condizione necessaria alla messa in pratica del controllo della domanda per i piccoli consumatori è la convenienza sia per le famiglie che per le utility. Per questa ragione potrebbe essere anche utile pensare a funzionalità o servizi nuovi ad elevato valore aggiunto che possano essere resi disponibili dalle stesse tecnologie necessarie al controllo della domanda oppure che ne sfruttino le sinergie.

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