Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

3.3.2-Applicabilità delle tecnologie attuali e future al controllo della domanda

Tag correlate

#Gestione Domanda

rapporti - Deliverable

3.3.2-Applicabilità delle tecnologie attuali e future al controllo della domanda

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:17 pm

La flessibilizzazione della domanda di energia elettrica ha tra i suoi obiettivi principali mettere a disposizione risorse aggiuntive per la sicurezza del sistema elettrico mantenendo sempre alimentati i carichi critici, permettere agli utenti della distribuzione di influenzare maggiormente il mercato dell’energia elettrica e nel contempo fornire agli operatori della distribuzione nuove risorse per l’esercizio, la manutenzione e la pianificazione degli interventi sulle reti di media e bassa tensione. La flessibilizzazione della domanda è possibile attraverso funzionalità distribuite ai diversi livelli del sistema elettrico a partire dal Centro Nazionale di Controllo (CNC) fino ad arrivare ai contatori dell’energia elettrica che fungono da interfaccia con l’utente e con altri sistemi di automazione ed informazione. Nodi importati del sistema di flessibilizzazione della domanda sono i centri di telecontrollo della distribuzione e le cabine di trasformazione. L’azione sui carichi avviene sia in maniera diretta che indiretta. L’azione diretta comporta l’intervento sui contatori dell’energia elettrica, dà la certezza dell’attuazione dell’alleggerimento richiesto. L’azione indiretta comporta l’utilizzo della leva tariffaria, permette all’utente di pianificare l’uso dell’energia elettrica in funzione delle proprie esigenze o della propria propensione al risparmio ed alla salvaguardia dell’ambiente. La leva tariffaria non permette all’operatore della distribuzione di avere la certezza assoluta di ottenere la flessibilizzazione voluta. Sia per rendere possibile l’azione sui contatori elettronici che per comunicare le tariffe multiorarie dell’energia con breve preavviso (il giorno prima) è necessaria una infrastruttura di comunicazione assai capillare e potente. La possibilità di realizzarla con costi accettabili, in passato, ha limitato la partecipazione ai programmi di flessibilizzazione a pochi grandi consumatori "gestiti" direttamente dal CNC tramite il Banco Manovra Interrompibili (BMI). Negli ultimi anni la situazione è cambiata. Il recente progetto Telegestore di ENEL Distribuzione è stato la prova più evidente della possibilità di raggiungere una popolazione di 30 milioni di utenti finali con costi di comunicazione contenuti. L’infrastruttura di comunicazione necessaria a realizzare la flessibilizzazione della domanda è comparabile a quella utilizzata dal Telegestore, anzi, la flessibilizzazione della domanda potrebbe anche basarsi su quella stessa del Telegestore. In questo rapporto vengono anche definite le funzionalità che devono essere allocate ai diversi nodi di automazione del sistema elettrico, identificate le tecnologie di comunicazione che rispondono ai requisiti richiesti, proposta e discussa una architettura preliminare per un sistema di flessibilizzazione della domanda di energia elettrica che è attuabile nel contesto italiano.

Progetti

Tag correlate

#Gestione Domanda

Commenti