Questo rapporto analizza e descrive l’attività di studio e sperimentazione di nuove possibili soluzioni tecnologiche al controllo della domanda che si è sviluppata nel corso del 2005 ed ha tenuto conto degli scenari delineati dal progetto EXTRA, dei risultati ottenuti dalla Milestone SITAR/DSM/M3.3 (“Analisi delle possibili criticità derivanti dalle interazioni del controllo della domanda con le altre applicazioni di automazione del sistema elettrico”) e dall’attività di ricerca svolta nel WP 3 del sottoprogetto NOVARET. L’infrastruttura tecnologica realizzata va nella direzione di permettere il controllo della domanda per i clienti medio piccoli (“partita IVA”, liberalizzati da 1/7/2004 e “domestici”, liberi- almeno sulla carta- dal 1/7/2007) allacciati in BT. Contestualmente alla flessibilizzazione della domanda, la soluzione proposta permette il monitoraggio del trasformatore di cabina secondaria (MT/BT). L’attività ha portato alla realizzazione di un dispositivo, installato presso una cabina MT/BT disponibile all’interno del CESI e rappresentativo di un modello molto diffuso. Il sistema realizzato è in grado di recepire giornalmente le strategie di vendita dell’energia elettrica e di esercizio del trasformatore dalle due figure professionali preposte: il venditore di energia e l’esercizio/manutenzione della rete elettrica della distribuzione. Il sistema è in grado, tramite un opportuno sottosistema di acquisizione, di misurare le grandezze elettriche a valle del trasformatore (utili anche per il monitoraggio della qualità dell’energia) nonché la sua temperatura e quella dell’ambiente circostante. Dispone così di tutti i dati necessari per azionare i carichi presso i clienti, raggiunti via comunicazione su onde convogliate su cavi elettrici di potenza, in modo da esercire correttamente ed economicamente la rete nel rispetto dei singoli contratti stipolati tra i clienti ed i rispettivi venditori dell’energia elettrica e dei vincoli di rete imposti dall’esercente. La messa in servizio di questo prototipo di sistema di DSM, oltre a verificare la fattibilità del progetto, ha consentito di affinarlo verificando passo passo la praticabilità delle ipotesi di partenza nel momento in cui queste si confrontavano con le esigenze della realizzazione pratica. Si è così arrivati a definire una strategia di controllo della domanda credibile che ha portato, come valore aggiunto, una soluzione molto valida di supervisione per il trasformatore della cabina MT/BT. Le infrastrutture di calcolo e di comunicazione, selezionate nell’ipotesi di un successivo rapido passaggio dal prototipo ad una soluzione pre-industriale, hanno retto egregiamente alla richiesta di prestazioni che si è venuta a configurare nei loro confronti. Da una valutazione complessiva delle potenze di calcolo richieste e del relativo throughput di comunicazione, è apparso evidente come i gateway/visualizzatori lato cliente potessero effettivamente consistere in dispositivi minimali. Lo stesso nodo d’elaborazione installato in cabina MT/BT potrebbe collassate nel solo sottosistema d’acquisizione che, da un rapido esame delle sue caratteristiche, promette notevoli potenzialità in tecnologie e prestazioni che lo rendono più che adatto a reggere tale onere computazionale. Questo passaggio ad una seconda fase è

oltretutto estremamente necessario per arrivare a disporre di un numero maggiore di dispositivi ad un costo ragionevole, passaggio questo necessario per poter ideare nuove strategie di controllo della domanda e per poter affinare quelle fino ad ora implementato.