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rapporti - Deliverable

4.1.2a-Stato dell’arte sulle funzioni di protezione delle reti di trasmissione- parte a

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4.1.2a-Stato dell’arte sulle funzioni di protezione delle reti di trasmissione- parte a

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:16 pm

Con riferimento alle carenze di protezione della rete di trasmissione messe in evidenza nel precedente Rapporto 1.1.A, l’indagine è proseguita con l’obiettivo di fornire un’ampia panoramica sullo stato dell’arte dei sistemi di protezione più recenti, finalizzati ad ottenere una maggiore sicurezza di esercizio. Nella prima parte del Rapporto (Capitolo 2) si analizzano criticamente alcune funzionalità innovative delle protezioni digitali per le linee elettriche. In particolare vengono presentate sia le tecniche utilizzate per prevenire l’intervento indesiderato del terzo gradino durante gli abbassamenti di tensione accompagnati da un aumento delle correnti nelle linee, sia gli algoritmi utilizzati per riconoscere i guasti durante i fenomeni di instabilità angolare ed infine le tecniche adattative per l’autorichiusura che riescono a riconoscere l’estinzione dell’arco secondario. Nella seconda parte del Rapporto vengono invece analizzate criticamente le protezioni di sistema attuate con dispositivi decentralizzati e tarature coordinate (Capitolo 3) oppure con dispositivi comunicanti all’interno di un’area estesa di rete (Capitolo 4). Nel Capitolo 3 vengono trattati il problema dell’individuazione dell’instabilità angolare e del distacco di carico. Per l’individuazione dell’instabilità d’angolo viene proposto un algoritmo che modifica la logica di intervento del tradizionale dispositivo antipendolante (OSB, Out-of- Step Blocking) secondo criteri basati sulle grandezze elettriche locali. Viene inoltre presentata la tecnica R- Rdot associata ad un metodo di “pattern recognition” di fenomeni perturbanti. Per ciò che riguarda il distacco del carico si riporta lo stato dell’arte sui piani di alleggerimento per sottofrequenza e per abbassamento della tensione. Da ultimo viene presentato un algoritmo, che sembra essere molto interessante, in grado di stimare il margine di stabilità di tensione a partire solamente da misure locali nel punto in cui il relè è installato. Nel Capitolo 4 si descrivono le infrastrutture tecnologiche necessarie per realizzare i sistemi di protezione wide area e gli algoritmi utilizzati per contrastare i fenomeni di instabilità d’angolo, di tensione e di frequenza. Alcuni di questi schemi protettivi sono in grado di individuare in modo molto precoce le condizioni che possono portare all’instabilità del sistema. Infine viene presentato un sistema integrato per il monitoraggio, il controllo e la protezione dei sistemi elettrici contro i fenomeni rilevanti ai fini della sicurezza della trasmissione.

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