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rapporti - Deliverable

4.1.4a-Funzioni di protezione innovative sintetizzate per le reti di trasmissioneParte A :Il problema dell¿instabilità di tensione in grandi aree di rete

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4.1.4a-Funzioni di protezione innovative sintetizzate per le reti di trasmissioneParte A :Il problema dell¿instabilità di tensione in grandi aree di rete

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:27 pm

In questo rapporto vengono presentate le proposte di funzioni protettive innovative per il controllo in emergenza di grandi aree di rete, a fronte del problema di instabilità delle tensioni della rete di trasmissione. Viene presa a riferimento la rete italiana di trasmissione, rappresentata con modello equivalente minimale, che mette primariamente in evidenza l’interconnessione con l’estero e le grandi aree di generazione e carico del Centro – Nord La parte iniziale del documento descrive i modelli dinamici utilizzati, ritenuti rilevanti nel quadro dei fenomeni considerati e delle soluzioni protettive proposte: modelli dei carichi, modelli delle regolazioni secondaria e terziaria di tensione, curva di magnetizzazione con saturazione dei generatori sincroni per la corretta ricostruzione dei limiti di sovra e sotto – eccitazione dei generatori, protezioni distanziometriche e di sovraccarico. Segue una prima ampia casistica di verifiche di simulazione che mostrano gli effetti sulla rete considerata dell’aumento progressivo del carico, sia in presenza della sola regolazione primaria di tensione, sia in presenza delle regolazioni secondaria e terziaria, ed anche in presenza delle protezioni di linea convenzionali. Avendo considerato una soluzione operativa ad elevato carico, i transitori considerati mostrano tutti il processo di instabilità e di collasso delle tensioni di rete. Questi transitori sono i riferimenti di confronto con i casi successivi di presenza di nuove protezioni di area di rete. La proposta di soluzione protettiva che opera solo attraverso misure locali, eventualmente estensibile ad un coordinamento di area, si basa su soglia di tensione al nodo ed intervento protettivo locale. Vengono mostrati i miglioramenti conseguiti anche se il degrado delle tensioni rimane accentuato. Segue l’innovativa proposta di coordinamento tra funzione regolante di area di rete e funzione protettiva di rete, che consente di definire una soluzione protettiva dell’instabilità di tensione di data area di rete in base alla struttura nota ed all’informazione in tempo reale scambiata con le regolazioni secondaria e terziaria di tensione di quell’area. I risultati di simulazione mostrano la rilevante efficacia della soluzione proposta che limita al minimo gli interventi intempestivi delle protezioni tradizionali. La successiva proposta di protezione di area, con i gruppi in regolazione primaria di tensione, si basa sull’indice di criticità dei nodi, che tiene conto della variazione complessiva nell’area della potenza reattiva generata ed importata, a fronte della variazione del carico reattivo di ciascun nodo. In questo caso vengono documentate le prestazioni dell’indice in relazione alle varie condizioni operative della rete e commentata la sua attendibilità nell’ambito di sistemi protettivi che verranno definiti nel seguito.

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