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rapporti - Deliverable

4.2.3c-Campione di riferimento di eventi di rete di distribuzione da considerare per la sintesi di nuove funzioni di protezione – Parte C. Analisi comportamento sistemi protezione in eventi critici nella rete di distribuzione MT

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4.2.3c-Campione di riferimento di eventi di rete di distribuzione da considerare per la sintesi di nuove funzioni di protezione – Parte C. Analisi comportamento sistemi protezione in eventi critici nella rete di distribuzione MT

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:43 pm

La terza relazione esamina la topologia delle reti di distribuzione e dei relativi sistemi di protezione, al fine di modellare la stessa in presenza di generazione distribuita (GD) ed in presenza di architetture di controllo adattative. Questo studio si è reso necessario perché la realtà preesistente di fatto condiziona le scelte possibili, limitando le potenzialità dell’innovazione tecnologica. La presenza di soluzioni impiantistiche differenti, in aree geograficamente estese, con attori diversi (distributore, utenti, autoproduttori), ma concorrenti sulla stessa infrastruttura, e con obiettivi diversi, amplificati dalla liberalizzazione del mercato elettrico, induce a cautela nella proposta di soluzioni innovative consentite dalle attuali tecnologie dell’ICT (Information & Communication Tecnology). La rassegna delle topologie di rete e delle protezioni si rende, pertanto, necessaria per circoscrivere la situazione attuale. Nella seconda parte della relazione si riporta una metodologia di analisi che consente di sviluppare le caratteristiche di scelta e coordinamento dei sottosistemi nella fase di pianificazione o di potenziamento della rete, rinviando ad una fase successiva di studio l’implementazione dinamica del sistema attraverso il simulatore digitale di reti elettriche (HYPERSIM della Hydroquebec-Canada), recentemente acquistato dall’unità di Impianti Elettrici dell’Università di Salerno. Le simulazioni avranno lo scopo di provare e verificare i risultati degli studi sulla sovraccaricabiltà dinamica dei componenti, già messi a punto nelle relazioni precedenti. Tali studi dovrebbero portare all’ottimizzazione delle risposte dei sistemi di protezione, anche in presenza di GD, ed al miglioramento della qualità del servizio.

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