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rapporti - Deliverable

4.2.3d-Campione di riferimento di eventi di rete di distribuzione da considerare per la sintesi di nuove funzioni di protezione – Parte B.Verifica dei Problemi di Protezione Posti dalla GD per Differenti Strutture di rete di Distribuzione

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4.2.3d-Campione di riferimento di eventi di rete di distribuzione da considerare per la sintesi di nuove funzioni di protezione – Parte B.Verifica dei Problemi di Protezione Posti dalla GD per Differenti Strutture di rete di Distribuzione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:43 pm

Le reti di distribuzione in MT sono attualmente configurate con struttura di tipo radiale, l’allacciamento a queste di unità di Generazione Distribuita può comportare problemi di selettività nella protezione delle reti stesse: in caso di guasto è come se la rete venisse a perdere la struttura di tipo radiale cosicché le protezioni non sono più in grado di proteggere adeguatamente ogni singola linea senza essere soggette a possibili scatti intempestivi. Attualmente il problema viene affrontato imponendo tempi di intervento dei relé delle unità GD tali da avere una rapida disconnessione dei generatori dalla rete; ciò ottiene, sia la protezione della rete pubblica da eventuali guasti all’autoproduttore, sia la salvaguardia dei GD contro la richiusura fuori sincronismo del DRA per i guasti alla rete pubblica, ma il tutto a scapito di ripetuti fuori servizio della generazione dispersa. I problemi di selettività riguardano in particolare le protezioni di massima corrente situate nelle cabine primarie, alla partenza delle linee MT. Si può tuttavia (nel caso di generatore sincrono), conoscendo i valori di impedenza che caratterizzano gli elementi della rete radiale, determinare la taglia massima di GD che è possibile connettere alla rete senza che vi siano problemi di selettività al suddetti relé. Nell’ipotesi futura di adottare per il sistema di distribuzione una configurazione a rete magliata (che avrebbe peraltro la caratteristica di sopportare una maggiore penetrazione della generazione distribuita) sarebbe necessaria una totale riorganizzazione della rete elettrica in MT, quantomeno per quel che riguarda le protezioni. E’ infatti evidente che in una tale configurazione le protezioni dovrebbero essere in grado di isolare il tronco di linea su cui si verifica il guasto e permettere la continuazione dell’esercizio del resto della rete, assicurando in particolare il mantenimento della connessione delle unità GD. Nel presente lavoro, insieme all’analisi dei problemi di protezione nelle reti di distribuzione di tipo radiale e a petalo in presenza di significativa penetrazione di generazione distribuita, sono state individuate le relazioni che stabiliscono i limiti di potenza delle unità che si possono connettere per avere la sicurezza de funzionamento delle protezioni. Sono stati inoltre riportati i risultati di verifica ottenuti da simulazioni eseguite su modelli realistici di rete in corrispondenza di eventi di guasto variamente localizzati.

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