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rapporti - Deliverable

4.2.6-Progetto e realizzazione di un link di comunicazione in Banda Cenelec sulla rete Gendis

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4.2.6-Progetto e realizzazione di un link di comunicazione in Banda Cenelec sulla rete Gendis

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:26 pm

Scopo della attività è quello di progettare e realizzare un collegamento in tecnologia power line, nella banda di frequenze standardizzata dal CENELEC, tra il quadro centralizzato di controllo della rete GENDIS e le unità di generazione distribuite lungo la rete BT. In particolare, per la sperimentazione di questa soluzione di comunicazione, si è preso in considerazione il collegamento con il campo di generazione fotovoltaica, punto di generazione più distante dal quadro di centralizzazione. Sullo stesso collegamento è stata sperimentata anche la comunicazione power line a larga banda, che ha dato buoni risultati (riportati nel rapporto CESI A5052115) con una configurazione che prevede la ripetizione del segnale in un punto intermedio della rete. Obiettivo della sperimentazione in banda CENELEC è quello di verificare la fattibilità e le prestazioni ottenibili con unità che, a differenza delle unità a larga banda, già oggi sono conformi ad uno standard, e quindi sono di impiego immediato, sono progettate per impieghi di telecontrollo, per comunicazioni su lunghe distanze e per impieghi gravosi. Si è proceduto a selezionare sul mercato un sistema per il telecontrollo di reti MT e BT con comunicazione power line che rispondesse ai vincoli dello standard CENELEC. Va sottolineato che l’offerta di mercato è particolarmente scarsa. Il sistema selezionato comunque corrisponde alle migliori prestazioni ad oggi disponibili, con i riferimenti sopra richiamati. Dal punto di vista operativo la difficoltà principale che si è dovuto superare è consistita nell’individuare una soluzione per l’accoppiamento del segnale in alta frequenza che fosse debolmente influenzata dalla caratteristica di impedenza particolarmente bassa della rete Gendis e che fosse poco sensibile alle interferenze prodotte dai convertitori di potenza dei generatori distribuiti sulla rete Gendis. Al fine di identificare il comportamento delle diverse possibili soluzioni si sono approntati accoppiatori sia capacitivi che induttivi e diversi punti di inserzione del segnale sul quadro centralizzato. Si è quindi proceduto alla identificazione del comportamento in frequenza degli accoppiatori ed alla simulazione del comportamento atteso dell’insieme sistema di comunicazione – rete Gendis. Infine il comportamento è stato validato con misure sul campo nei diversi assetti di inserzione del segnale. La soluzione individuata con l’uso di accoppiatori induttivi posizionati direttamente sul cavo di collegamento con le unità remote ha consentito di attivare la connessione ed avviare le prove.

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