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rapporti - Deliverable

4.3.3-Strumenti e metodologie di prova per la verifica in campo dei trasduttori di corrente e di tensione.

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4.3.3-Strumenti e metodologie di prova per la verifica in campo dei trasduttori di corrente e di tensione.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:33 pm

Obbiettivi dell’attività di ricerca sono l’individuazione di metodologie e lo sviluppo di strumenti per la verifica in campo della taratura dei trasduttori di tensione e corrente per i sistemi AT e AAT utilizzati sia per la misura dell’energia che per la protezione di rete. Sulla base delle informazioni reperite nella milestone 3.1 sono stati esclusi metodologie e strumenti attualmente utilizzati, molto onerosi per l’esercizio e disponibili per livelli di tensione più bassi di quelli oggetto della ricerca: è stata pertanto individuata una soluzione innovativa, basata su trasduttori dalle caratteristiche costruttive e metrologiche avanzate, studiando modalità di connessione applicabili sotto tensione per evitare qualsiasi impatto sul servizio. Si prevede infatti l’uso di una bobina di Rogowski apribile (per la misura di corrente) e di un divisore di tensione (per la misura di tensione) misto capacitivo/resistivo parallelo. In particolare il sistema di acquisizione prevede la possibilità di correzione dell’influenza delle condizioni ambientali che influenzano la misura di tensione tramite elaborazione digitale. Entrambi i trasduttori faranno capo a un sistema di acquisizione e di elaborazione (e correzione) sviluppato ad hoc mediante un sistema di disaccoppiamento optoelettronico dei segnali. Per quanto riguarda le tecniche di installazione, il trasduttore di corrente potrà essere installato utilizzando una piattaforma isolata, con tecnica “a potenziale”; il trasduttore di tensione potrà essere installato in derivazione dalla linea o dalle sbarre per mezzo di un collegamento serie costituito da: un resistore di smorzamento (utilizzato nei transitori di collegamento e disconnessione e cortocircuitato durante le verifiche), un sezionatore in aria, e un conduttore di collegamento tra quest’ultimo e il punto in tensione; la connessione sarà effettuata da un operatore a potenziale di terra. La fattibilità tecnica delle operazioni di connessione e di disconnessione è stata verificata sul piano sperimentale, ai livelli di tensione effettivamente riscontrati in esercizio (sistemi 420 kV, ovvero 240 kV fase-terra); il risultato della sperimentazione è riportato in un rapporto di prova. Si segnala anche che nelle prossime fasi dell’attività di ricerca occorrerà l’indispensabile collaborazione esterna con TERNA S.p.A. (unico soggetto attualmente abilitato all’esecuzione di lavori sotto tensione) per la verifica della logistica di installazione in stazione, per l’analisi e la stesura delle procedure operative di sicurezza per l’installazione sotto tensione del dispositivo di verifica e, infine, per l’esecuzione fisica dell’installazione sotto tensione del prototipo.

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