Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

5.1.1-Linee guida per la diagnosi della corrosione ed il ripristino di strutture in calcestruzzo armato degradate di impianti di generazione elettrica

rapporti - Deliverable

5.1.1-Linee guida per la diagnosi della corrosione ed il ripristino di strutture in calcestruzzo armato degradate di impianti di generazione elettrica

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:21 pm

Le strutture degli impianti per la produzione dell’energia elettrica in Italia sono prevalentemente realizzate in calcestruzzo armato. Queste opere sono soggette all’azione sia dell’ambiente sia delle sostanze aggressive con cui sono a contatto. Nella maggior parte delle strutture armate il degrado è generato dalla corrosione delle armature. Le condizioni specifiche di alcune di queste strutture rendono questi fenomeni più intensi rispetto alle opere in calcestruzzo armato utilizzate in altri settori civili o industriali. A causa dell’invecchiamento delle strutture e delle infrastrutture in calcestruzzo armato delle centrali convenzionali è richiesto un numero sempre maggiore di interventi per il recupero delle opere degradate. D’altra parte, l’esigenza di aumentare la fornitura di energia elettrica per far fronte al crescente fabbisogno della nazione richiede di aumentare la vita di servizio degli impianti esistenti e, di conseguenza, anche la vita di servizio delle strutture e delle infrastrutture civili. Questo è un compito difficile, sia perché le opere civili realizzate in passato non sono state progettate tenendo conto della loro durabilità, sia perché non sono disponibili criteri normati per valutare la vita residua di una struttura in calcestruzzo armato e per progettare un intervento di recupero finalizzato a garantire una ben precisa vita residua. Per questo motivo è necessaria una razionalizzazione sia delle procedure di ispezione e diagnosi del degrado sia di quelle di progetto degli interventi di ripristino che consenta ai progettisti e agli esercenti degli impianti di valutare in termini quantitativi la durata degli interventi di ripristino e l’effettuazione di efficaci controlli sulla qualità dei lavori eseguiti. Il presente rapporto illustra l’attività condotta ed i risultati ottenuti nell’ambito del Progetto SISET, Sottoprogetto SIMAT, Work Package WP1, Milestone 1, con particolare riferimento alla formulazione delle linee guida per la diagnosi ed il ripristino delle strutture in calcestruzzo armato degradate degli impianti di produzione dell’energia elettrica. Questa attività ha compreso: a) la raccolta delle informazioni necessarie per definire nel dettaglio le condizioni ambientali e microclimatiche nelle diverse tipologie di strutture in calcestruzzo armato presenti negli impianti di produzione dell’energia elettrica; b) l’analisi sistematica della letteratura disponibile sulla corrosione delle armature, sulle tecniche di ispezione, di diagnosi e sui metodi di risanamento disponibili (convenzionali e non convenzionali) e la sua integrazione con l’esperienza maturata in questo settore dagli esperti del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” (CMIC) del Politecnico di Milano e del CESI; c) la razionalizzazione della conoscenza relativa alla fase di diagnosi e progettazione/realizzazione di interventi di ripristino durevoli. Sono così state definite le più adatte procedure di intervento in funzione delle diverse tipologie di strutture presenti negli impianti di produzione dell’energia elettrica e delle condizioni di degrado della struttura.

Tutte queste informazioni hanno costituito la base per la strutturazione della conoscenza e l’implementazione di un sistema esperto, realizzato con la collaborazione dell’Area Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Elettronica e Informazione (DEI) del Politecnico di Milano.

Progetti

Commenti