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rapporti - Deliverable

5.1.11a-Identificazione dei criteri e modalità di esercizio della rete

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5.1.11a-Identificazione dei criteri e modalità di esercizio della rete

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:23 pm

Il presente rapporto si inquadra nelle attività di studio relative all’impiego di una rete di distribuzione MT, eventualmente ad un livello di tensione più elevato dell’attuale, dedicata esclusivamente alla connessione della Generazione Distribuita, in particolare di tipo eolico. Nei rapporti precedenti era stata valutata l’opportunità di tale ipotesi ed erano stati individuati alcuni scenari di sua possibile applicazione, in particolare uno sviluppato sulla base di una serie di impianti esistenti ed uno che ne costituiva la generalizzazione. La struttura di rete ipotizzata prevedeva in entrambi i casi un anello in media tensione cui connettere i generatori e a sua volta connesso alla rete AT in più punti. Su tale struttura erano state svolte alcune considerazioni legate al dimensionamento dei principali componenti basate su analisi di load flow, effettuate sia in condizioni normali di funzionamento che in presenza di guasto ad un elemento del sistema (contingenza n-1), su analisi di tipo parametrico, al variare della tensione MT della rete, dell’estensione della rete stessa e del fattore di potenza dei generatori, e su analisi delle correnti di corto circuito. Come conclusione del lavoro svolto, nel presente rapporto si è concentrata l’attenzione sugli aspetti legati ai criteri di esercizio da adottare per la nuova rete MT. In particolare sono stati considerati il sistema di protezione, la metodologia per la regolazione della tensione e lo stato del neutro. Nella parte iniziale del lavoro è stato analizzato il sistema di protezione della nuova rete MT che deve garantire una selettiva individuazione ed eliminazione dei guasti pur in presenza di una struttura di rete ad anello e di diversi generatori. Tra le varie possibilità individuate, quella che più appare applicabile alla rete in esame, sia dal punto di vista del corretto funzionamento che della semplicità, è quella basata su un criterio di tipo differenziale applicato alle due terne di cavi in parallelo di cui è costituita ciascuna linea: il confronto tra le correnti di fase delle due terne consente infatti di individuare tutte le tipologie di guasto. Successivamente si è affrontata la problematica relativa alla regolazione della tensione della nuova rete MT, verificando in prima battuta se è necessaria ed indagando poi le modalità secondo cui realizzarla. Il sistema prescelto tra i diversi ipotizzati prevede di dotare ciascuno dei trasformatori AT/MT mediante i quali la nuova struttura di rete è connessa alla rete AT di un regolatore di tensione che agisca sulla tensione secondaria in modo da mantenerla costante e pari ad un valore di riferimento impostato. Questa strategia di regolazione garantisce un intervallo di variazione della tensione estremamente contenuto (a fronte delle possibili variazioni del profilo di produzione dei generatori eolici), pari al massimo al ±2% in tutte le condizioni esaminate, pur essendo di semplice implementazione poiché si basa esclusivamente su misure di tipo locale e non richiede alcun sistema di comunicazione tra i diversi regolatori, che agiscono in modo del tutto indipendente. Infine l’esame delle diverse possibilità di gestione del neutro di una rete MT (neutro isolato o compensato mediante impedenza) ha mostrato come l’assetto da preferirsi sia quello con neutro isolato, anche alla luce delle caratteristiche peculiari della rete in esame.

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