L’attività ha riguardato, da un lato, la messa in opera di una struttura che permettesse l’utilizzo del sistema EuroDish col fotovoltaico a concentrazione, dall’altro lo studio degli array ad alta efficienza e la loro prova in campo al fine di mettere a punto un sistema di conversione della radiazione solare avente le opportune caratteristiche di robustezza ed efficienza. Complessivamente, l’adeguamento del generatore solare EuroDish ha visto lo sviluppo di 4 fasi distinte: − progetto esecutivo della struttura di protezione del motore; − costruzione e controllo dei componenti; − installazione in sito; − verifica della funzionalità della protezione e delle condizioni operative di sicurezza. Il completamento della struttura di protezione ha comportato un’analisi approfondita delle condizioni di lavoro del sistema, sia dal punto di vista della sperimentazione che della manutenzione e della flessibilità di gestione. La soluzione adottata è relativamente semplice e, pur riducendo lievemente la flessibilità operativa dell’insieme, non ne ha però compromesso la funzionalità e ha permesso di contenere al minimo il sovrappeso dovuto alla struttura. Questa attività ha proceduto di pari passo e congiuntamente con la caratterizzazione delle celle solari, effettuata sia in laboratorio mediante il simulatore solare che con un sistema a concentrazione basato su lente di Fresnel. E’ stato quindi possibile riscontrare che le celle solari impiegate mostravano caratteristiche elettriche adeguate all’applicazione prevista. Successivamente è stato approfondito il comportamento termico dell’array e, in funzione dei risultati ottenuti, sono state messe a punto alcune soluzioni tecniche di montaggio delle celle solari alle quali ha fatto seguito la realizzazione di altrettanti prototipi.