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5.1.3b-Confronto tecnico-economico tra le soluzioni individuate

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5.1.3b-Confronto tecnico-economico tra le soluzioni individuate

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:36 pm

Il presente Rapporto si inserisce nell’ambito della RICERCA di SISTEMA 2003 / 2005, Progetto RETE21, Sottoprogetto NOVARET, e ha come oggetto il confronto tecnico – economico delle soluzioni di potenziamento della rete italiana AAT individuate nel precedente Rapporto CESI A5045671 per uno specifico scenario di sviluppo del sistema elettrico (infrastruttura rete e parco di generazione), individuato nel Rapporto CESI A4514390. La prima soluzione prevede la realizzazione di un collegamento HVDC a tiristori di tipo bipolare, di potenza nominale pari a 1200 MW, inserito tra i nodi FOGN111 ed FNOR111 della rete di trasmissione nazionale a 380 kV. La seconda soluzione prevede l’inserimento nella rete di trasmissione italiana di sette dispositivi di compensazione serie di diversa entità inseriti in diversi nodi della rete AT, e la realizzazione di una nuova direttrice c.a. a 380 kV inserita tra i nodi VLLR111 e FNOR111. E’ stato svolto il dimensionamento preliminare di massima dei principali componenti del collegamento HVDC a tiristori (stazioni di conversione e linea in c.c.), dopo averne scelto lo schema e definito i principali requisiti funzionali. E’ stato successivamente svolto il dimensionamento dei dispositivi di compensazione serie di tipo fisso e TCSC a partire dalle prestazioni richieste, individuate in base agli studi statici (load-flow relativo alla condizione operativa di riferimento e analisi di sicurezza statica). E’ stato quindi svolto il confronto tecnico – economico tra le due soluzioni di potenziamento esaminate. Nel confronto tecnico sono state considerate le funzionalità delle due alternative, l’impatto verso la rete e le problematiche di inquinamento elettromagnetico. Nel confronto economico sono stati considerati i soli costi di investimento e di manutenzione, che sono univocamente imputabili ai nuovi componenti inseriti (stazioni di conversione, dispositivi di compensazione, nuove linee c.a. o c.c.). Pur risultando più conveniente dal punto di vista strettamente economico, la soluzione di potenziamento tramite dispositivi di compensazione serie comporta alcune problematiche di carattere tecnico: essa richiede, infatti, un sistema di controllo estremamente complesso e non standard, a causa della necessità di garantire il coordinamento di numerosi banchi di condensatori fissi e variabili inseriti in diversi nodi AT di una struttura piuttosto magliata e quindi fortemente dipendenti dalle condizioni operative di tutti i componenti della rete ed in particolare dagli stessi compensatori; inoltre l’inserimento di dispositivi di compensazione serie modifica l’impedenza delle linee sulle quali sono inseriti e pertanto richiede una nuova taratura delle protezioni distanziometriche nelle parti di rete interessate.

Tali problematiche portano a ritenere preferibile l’alternativa di potenziamento tramite HVDC a tiristori, che può realizzare le funzionalità richieste con sistemi di controllo ormai tecnologicamente consolidati, e senza impatti significativi sulla rete esistente.

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