Il presente rapporto descrive il collaudo del dispositivo di prova per le protezioni di interfaccia contenute negli inverter nella sua versione prototipale e costituisce l’ultimo di 5 rapporti che descrivono l’ideazione e lo sviluppo di questa apparecchiatura. Il collaudo è consistito principalmente nell’utilizzo del dispositivo con differenti inverter monofasi al fine di evidenziare differenze e criticità nelle prove. In particolare, è stata riscontrata la necessità di disporre di un tale strumento in quanto i valori di taratura per le protezioni contenute negli inverter non sempre si sono rivelati rispondenti a quanto prescritto per la rete di bassa tensione del nostro Paese. Per vari motivi, nei casi verificati le tarature delle protezioni risultavano essere cautelative rispetto ai valori prescritti, la qual cosa, nel normale esercizio, presumibilmente si potrebbe tradurre in un maggior numero di situazioni di fuori servizio. Scostamenti di segno opposto, potrebbero invece, in alcuni casi, far sorgere situazioni di pericolo per le apparecchiature allacciate alla rete e per l’inverter stesso. E’ stato tuttavia riscontrato un limite all’utilizzo del dispositivo di prova, costituito dalla protezione di massima impedenza di rete, che alcuni convertitori internamente possiedono. Purtroppo si è dovuto prendere atto dell’incompatibilità di questa protezione con il dispositivo di prova, almeno nella versione finora realizzata, e quindi sarebbe opportuno proseguire nello sviluppo di tale apparato con l’obiettivo di trovare una soluzione al problema.