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rapporti - Deliverable

5.3.5-Emulatore in tempo reale del comportamento trasmissivo di una linea di potenza

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5.3.5-Emulatore in tempo reale del comportamento trasmissivo di una linea di potenza

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:23 pm

Il documento descrive la realizzazione di una piattaforma HW-SW in grado di emulare il comportamento di un generico canale di comunicazione nel campo di frequenze fino a 500 kHz. I requisiti di banda sono stati definiti con l’intento di rappresentare, in particolare: • i canali di comunicazione relativi a collegamenti punto-punto tra terminali ad onde convogliate su linee di alta tensione, che lavorano nella banda 40-500 kHz, • e i canali di comunicazione in banda Cenelec 9-148 kHz su reti di bassa o media tensione. Lo strumento consente di verificare in laboratorio le prestazioni e il comportamento di apparati di telecomunicazione emulando in tempo reale le loro effettive condizioni di lavoro in impianto, sia dal punto di vista della funzione di trasferimento che del rumore. L’emulazione del canale consente la riduzione degli oneri legati alla sperimentazione in campo dei modem, la verifica, in modo ripetibile, del comportamento degli apparati in condizioni ritenute critiche, velocizza la diagnosi di eventuali malfunzionamenti e può essere utilmente impiegata anche nella verifica delle prestazioni e della robustezza di nuovi algoritmi e metodi di modulazione nella fase di sviluppo di nuovi prodotti. Nella definizione della funzione di trasferimento da emulare, oltre a misure effettuate in campo, possono essere utilizzati gli strumenti di simulazione sviluppati in ambito RdS (vedi Rapporti CESI A3017155, A5025374, A5051755); in modo particolare per le reti BT e MT in cui il collegamento fra due modem vede normalmente non una semplice linea punto-punto ma una rete complessa con diramazioni e carichi. La piattaforma realizzata costituisce un primo prototipo aperto, che può essere arricchito di nuovi modelli di canale e di rumore, con cui poter iniziare a sperimentare le potenzialità e i limiti dell’emulazione di canale. Il presente documento fornisce, nel capitolo 2, una descrizione generale dell’architettura dell’emulatore mentre i capitoli 3 e 4 ne dettagliano rispettivamente la struttura hardware e software. Il capitolo 5 è dedicato, invece, alle modalità con cui è possibile ricavare i parametri di configurazione dell’emulatore, necessari a realizzare una determinata funzione di trasferimento.

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