Alcuni campioni di combustibile derivato dai rifiuti sono stati sottoposti a prove di laboratorio preliminari, per la caratterizzazione chimica (in particolare contenuto di metalli in traccia) e per studiare l’effetto delle dimensioni granulometriche e della tecnica di macinazione sulla ripetibilità delle misure e sul contenuto totale di metalli in traccia e macrocostituenti. I dati preliminari mostrano un effetto di arricchimento per diversi elementi nelle frazioni macinate più finemente ed una ripetibilità maggiore al diminuire delle dimensioni delle particelle di campione sottoposto all’analisi. Tuttavia tale comportamento varia in modo notevole da campione a campione, in funzione dell’origine e della composizione merceologica. La tecnica di macinazione più adatta alla maggior parte delle tipologie di campione è quella criogenica: la macinazione convenzionale con mulino centrifugo risulta problematica in presenza di plastiche.