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6.2.1-Metodologia di approccio alla valutazione degli scenari evolutivi di rete BT,MT,AT e AAT

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6.2.1-Metodologia di approccio alla valutazione degli scenari evolutivi di rete BT,MT,AT e AAT

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:41 pm

Il presente rapporto è stato predisposto nell’ambito del Progetto di Ricerca di Sistema “SCENARI”, sottoprogetto SCESEL. Esso contiene il risultato delle analisi effettuate in collaborazione con Enginet Srl e con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Palermo per individuare le metodologie più idonee a valutare, nella loro evoluzione nel tempo, i dati caratteristici di maggior rilievo tecnico, economico ed ambientale delle reti del sistema elettrico italiano nei diversi scenari a lungo termine (30 anni) di domanda e di generazione di energia. Le metodologie individuate prevedono input di domanda di energia elettrica (e potenza) specificati sul territorio per aree di estensione opportuna (tipicamente quella di una Provincia), con possibile contemporanea presenza di generazione distribuita sulle reti BT, MT, e AT. Le quantità caratteristiche delle reti sono per ogni area territoriale l’estensione chilometrica stimata delle linee ed il numero stimato delle stazioni, delle cabine primarie e secondarie, tutti parametri d’interesse ai fini della valutazione dei costi e dell’impatto ambientale. L’approccio, semplificato rispetto a quello correntemente utilizzato nella pianificazione, è diverso per le reti di distribuzione (BT e MT) e di trasmissione (AT e AAT). Per le prime l’evoluzione è definita sulla base di una logica di pianificazione strategica, che ottimizza la configurazione con visuale estesa all’intero periodo di 30 anni e prescindendo dalla struttura di rete reale iniziale. Inoltre la rappresentazione della rete è “stilizzata”, nel tentativo di rappresentare le caratteristiche tipiche delle complesse reti di distribuzione, sia pure differenziandole per tipologie territoriali (aree urbane, rurali, industriali, ecc.). Diversamente, per le reti AT e AAT si parte dalla configurazione reale all’anno iniziale, opportunamente semplificata, e se ne valuta l’evoluzione adottando criteri di pianificazione strategica con successive aggiunte di componenti di rete nella misura richiesta per soddisfare le necessità crescenti nel tempo. La proposta metodologica è formulata tenendo conto degli obiettivi peculiari del Progetto, finalizzati a fornire strumenti e metodi che consentano di effettuare una valutazione dei costi e dell’impatto ambientale. Il lavoro proseguirà con la definizione più dettagliata delle specifiche di implementazione dei criteri suddetti, separatamente per i due livelli di tensione (BT e MT da un lato e AT e AAT dall’altro), e successivamente con lo sviluppo di nuovo software o con l’integrazione e l’adattamento di software esistente. Questo lavoro (Work Package 2) porterà pertanto alla sua conclusione a disporre di strumenti di valutazione delle reti T&D, che, oltre agli utilizzi interni al Progetto SCENARI, verranno messi a disposizione dei potenziali utenti con le appropriate modalità di diffusione.

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