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6.4.2.6-Combustione catalitica dell’idrogeno in sistemi di potenza: progetto della apparecchiatura di prova.

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6.4.2.6-Combustione catalitica dell’idrogeno in sistemi di potenza: progetto della apparecchiatura di prova.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:45 pm

Il vettore idrogeno è considerato uno degli assi portanti dei sistemi energetici, almeno delle nazioni sviluppate, a partire dalla seconda metà del corrente secolo. L’impatto dell’idrogeno nel settore elettrico è tutto da verificare. Tra gli utilizzi dell’idrogeno per la generazione elettrica, oltre alle Fuel Cells, è opportuno investigare anche l’utilizzo nelle turbine a gas (attualmente una delle macchine di generazione più diffuse nel sistema elettrico), sia per verificarne le potenzialità per gli eventuali “retrofit” ad idrogeno, sia al fine di verificarne le potenzialità di sviluppo, per taglie limitate, nella generazione distribuita. In tale contesto è stato definito il Work Package H2TG del Sottoprogetto H2 del Progetto GEN21, nel quale sono inseriti sia studi sulla combustione dell’idrogeno in turbine a gas industriali, sia studi sulla combustione catalitica dell’idrogeno. L’attività è condotta quasi interamente da Enel Produzione Ricerca. CESI ha partecipato alle fasi di definizione delle specifiche dell’attività ed alla valutazione dei risultati, anche al fine di un inquadramento ottimale nelle attività del sottoprogetto H2. Per la combustione catalitica dell’idrogeno, a valle dell’attività di progettazione concettuale del combustore ad elementi catalitici derivato da un bruciatore di tipo DLN per turbogas da 70 MWe, è stata completata la progettazione di dettaglio delle modifiche da apportare al bruciatore per l’alloggiamento degli elementi catalitici. In vista della sperimentazione della combustione catalitica è stata inoltre avviata la progettazione per l’integrazione del bruciatore a pilota catalitico sull’impianto sperimentale. Il presente rapporto descrive le caratteristiche strutturali e funzionali del catalizzatore che sarà impiegato nel bruciatore prototipo, il disegno dettagliato del bruciatore prototipo e le modifiche da realizzare sull’impianto sperimentale per consentire l’esecuzione della sperimentazione. Infine viene riportata la matrice sperimentale definita in relazione alle caratteristiche del bruciatore e dei catalizzatori sviluppati per l’esperienza.

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