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rapporti - Deliverable

7.1.2b-Uno strumento per l’analisi comparata delle prestazioni tecniche, economiche, ambientali e territoriali delle varie soluzioni tecniche ipotizzabili per lo sviluppo delle interconnessioni della RTN italiana con quella europea

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7.1.2b-Uno strumento per l’analisi comparata delle prestazioni tecniche, economiche, ambientali e territoriali delle varie soluzioni tecniche ipotizzabili per lo sviluppo delle interconnessioni della RTN italiana con quella europea

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:33 pm

Ai fini della pianificazione delle interconnessioni della rete di trasmissione italiana con quelle estere, è certamente utile individuare una metodologia, e sviluppare degli opportuni strumenti, che agevolino il processo di analisi delle possibili opzioni, attraverso un’effettiva valutazione comparata delle prestazioni tecniche ed economiche delle diverse soluzioni ipotizzabili, tenuti in debito conto gli eventuali vincoli ambientali, territoriali e sociali. Il rapporto, frutto della collaborazione tra il CESI e il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Padova, affronta queste tematiche, tenendo conto che, data la particolare configurazione geografica italiana, i collegamenti transfrontalieri per l’interconnessione della RTN con la rete europea e con quella di altri paesi possono avvenire o attraverso l’arco alpino o attraverso il Mar Mediterraneo. In particolare, nel rapporto vengono analizzati gli aspetti tecnici ed economici delle diverse tecnologie di trasmissione allo scopo di identificare e caratterizzare gli opportuni parametri di confronto. Tenendo conto delle finalità dello studio e alla luce dei più recenti sviluppi tecnologici, sono state analizzate le seguenti tipologie di linee di trasmissione dell’energia elettrica: o Linee aeree in singola o doppia terna in corrente alternata; o Cavi ad isolamento estruso XLPE in corrente alternata; o Elettrodotti blindati isolati in gas (Gas Insulated Transmission Lines) in corrente alternata; o Trasmissione in corrente continua (HVDC). Si è invece tralasciata la tecnologia dei cavi superconduttivi perché non ancora matura e disponibile commercialmente. La prima parte del rapporto è dedicata alla descrizione dei parametri di performance individuati per le differenti tecnologie come segue: o per quanto riguarda il regime elettrico per linee di lunghezza comprese tra 10 e 100 km: – Perdite elettriche attive – HVDC: perdite delle linee e delle stazioni di estremità – Cadute di tensione – Curve di Capability – Cavi XLPE: Effetti della compensazione o per quanto riguarda l’impatto ambientale: – Campo magnetico

– Ampiezza delle servitù con acquisto terreno occupato dalla linea (e dalle stazioni di estremità solo per HVDC) – Vincoli imposti al terreno soggetto da servitù – Zone di transizione [m 2 ], stazioni di compensazione [m 2 /Mvar] – Effetto schermante degli involucri (solo GIL) – Inquinamento acustico ed elettromagnetico (effetto corona) – Impatto visivo – Fasce di rispetto o per quanto riguarda l’installazione (tempi di posa) e manutenzione – Impatto ambientale delle operazioni di posa e durante la manutenzione o Fattori limitanti e campo di applicazione La messa a punto di strumenti e di indici d’analisi comparata, finalizzati a supportare la scelta di una tecnologia a scapito delle altre, passa attraverso un confronto tecnico-economico in grado di mettere in luce le criticità che ogni tecnologia presenta nell’applicazione considerata. Qualsiasi valutazione tecnica deve quindi essere affiancata e supportata da una analisi economica che ne verifichi la fattibilità. A questo tipo di analisi è invece dedicata la seconda parte del rapporto. Il primo aspetto indagato è il costo degli investimenti nell’intero ciclo di vita degli impianti. Il confronto economico tra le tecnologie di trasmissione citate prende poi in considerazione i seguenti aspetti: o costi di investimento, vale a dire i costi per l’installazione degli impianti nelle diverse configurazioni impiantistiche studiate sul piano tecnico; o costi di gestione e manutenzione delle diverse tipologie di linea ed effetti sulla rete, inclusa la valorizzazione delle perdite elettriche attive; o costi di smantellamento al termine della vita utile delle connessioni, per riportare l’ambiente nella condizione precedente l’investimento; o costi dell’eventuale interfacciamento tra diverse tecnologie (ad esempio linea aerea con linea in cavo o GIL), per tenere conto dell’inserimento delle linee di diversa tecnologia nella rete esistente. Infine, le informazioni di tipo economico vengono messe in relazione con quelle tecniche e, compatibilmente con la disponibilità dei dati, con quelle geografiche e socio-economiche, per individuare i fattori critici nella scelta tecnologica.

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