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rapporti - Deliverable

7.2.3-Linee guida per l’applicazione ai processi di pianificazione delle reti di distribuzione dei criteri di valutazione comparata delle prestazioni tecniche, economiche, ambientali e territoriali delle varie soluzioni tecniche ipotizzabili.

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7.2.3-Linee guida per l’applicazione ai processi di pianificazione delle reti di distribuzione dei criteri di valutazione comparata delle prestazioni tecniche, economiche, ambientali e territoriali delle varie soluzioni tecniche ipotizzabili.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:22 pm

A completamento dell’attività prevista nel Work Package 2 si è provveduto alla stesura di queste “linee guida” per l’applicazione ai processi di pianificazione e di sviluppo strategico della rete di distribuzione nell’ambito urbano e, soprattutto, perturbano dello strumento di valutazione messo a punto. Le problematicità più evidenti dei processi di pianificazione ricadono in quelle zone definite empiricamente “frange urbane” dove sono in corso i maggiori processi di trasformazione del tessuto urbano. Qui, la necessità di nuove infrastrutture elettriche si scontra spesso con i problemi di sostenibilità dello sviluppo e con la conseguente necessità di salvaguardare alcune funzioni essenziali come il mantenimento degli spazi verdi, dei corridoi ecologici, delle emergenze architettoniche e paesistiche presenti nelle fasce periurbane. Tra l’altro, le frange urbane interessano gran parte dei territori urbani italiani – occupando, in taluni casi, il 70% delle superfici urbanizzate – e si segnalano per la presenza di alcuni elementi distintivi: • una generale carenza di organizzazione del tessuto urbano, causata in parte dalla mancanza di un vero e proprio disegno urbano; • la velocità dei processi di trasformazione; • un alto grado di frammentazione ed eterogeneità paesistica del tessuto. Per quanto riguarda il processo di pianificazione della rete elettrica di distribuzione in questo contesto, il punto di partenza è vincolato, ovviamente, alle necessità di nuova urbanizzazione, sia di tipo residenziale che terziario, da cui deriva l’esigenza della costruzione di stazioni di trasformazione, AT/MT e MT/BT. Queste ultime, in particolare, vanno localizzate in funzione delle zone di utenza pianificate. Si pone a questo punto il problema del collegamento tra la rete elettrica di trasmissione e le cabine di distribuzione al servizio dell’utenza. Vi è quindi la necessità di individuare dei corridoi ottimali per il trasporto energetico selezionando tra le possibili tecnologie disponibili (rete aerea, cavo interrato). Ciò premesso, le linee guida in parola forniscono delle indicazioni specifiche per la localizzazione dei manufatti elettrici e per l’individuazione dei tracciati di collegamento a minore impatto ambientale. In particolare, dopo un breve richiamo degli elementi costitutivi della rete elettrica che si possono incontrare in ambito urbano e peri-urbano (cfr. capitolo 2), vengono analizzate quelle componenti ambientali presenti nelle aree di frangia urbana che possono rivestire una particolare criticità nella realizzazione di nuove infrastrutture elettriche (capitolo 3). Vengono quindi individuate (capitolo 4) alcune procedure, relative alle metodologie di pianificazione della rete in questi contesti, che prevedono, innanzitutto, un’analisi preliminare di tipo cartografico da effettuarsi con l’ausilio di strumenti GIS, in grado di determinare le tipologie urbane più adatte ad assorbire le nuove strutture tecnologiche. Successivamente vengono valutate le attività di cantiere e le opere di mitigazione utili alla corretta localizzazione degli impianti in esame.

Le linee guida dedicano poi particolare attenzione alle problematiche associate alle componenti “rumore” (cfr. capitolo 5) e “campi elettromagnetici” (capitolo 6), che solitamente rappresentano fonte di conflitti con la popolazione locale nel processo di localizzazione dei nuovi manufatti elettrici.

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