L’importanza e l’attualità delle problematiche connesse con l’esposizione umana ai campi elettromagnetici sono ben note e la legislazione ha già definito vincoli molto stringenti per l’esposizione della popolazione che hanno imposto pesanti oneri al settore elettrico soprattutto per quel che riguarda la pianificazione e lo sviluppo delle reti elettriche. Ai vincoli già definiti se ne potrebbero aggiungere altri connessi con la normativa in fase di elaborazione a livello comunitario e nazionale per la protezione dei lavoratori professionalmente esposti ai campi suddetti. La presente relazione intende analizzare lo stato dell’arte della normativa nazionale e comunitaria e delle raccomandazioni internazionali per quel che riguarda la protezione dei lavoratori esposti per motivi professionali ai campi elettrici e magnetici a frequenza industriale. Viene, in particolare, presa in considerazione la bozza di direttiva europea, giunta ormai ad un avanzato stadio dell’iter autorizzativo, che ricalca le linee guida della Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP). Nel testo vengono messi in evidenza alcuni punti critici delle linee guida ICNIRP che sono stati recepiti dalla direttiva europea e che potrebbero porre problemi per la sua applicazione pratica. Il documento prende in esame la normativa nazionale e comunitaria, vigente e in via di emanazione, insieme con le raccomandazioni della Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP 1 ) riguardanti l’esposizione dei lavoratori esposti per motivi professionali ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza. Vengono esposti i principi fondamentali alla base delle norme evidenziando i punti critici in vista della loro applicazione agli addetti del settore elettrico nazionale. 1 Acronimo di International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection.