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7.3.2-Tecniche di riduzione del campo magnetico, con particolare riferimento a quelle applicabili a linee elettriche (aeree e interrate) e a cabine di distribuzione

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7.3.2-Tecniche di riduzione del campo magnetico, con particolare riferimento a quelle applicabili a linee elettriche (aeree e interrate) e a cabine di distribuzione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:29 pm

La presente relazione illustra lo stato dell’arte sui possibili metodi e tecniche di riduzione del campo magnetico a bassa frequenza, con particolare riferimento a quello a frequenza industriale generato dai componenti del sistema elettrico. Essa è frutto di una profonda analisi critica della letteratura scientifica sull’argomento, corroborata da approfondimenti basati su esperienze dirette condotte sia in laboratorio che in campo, ed è sostanzialmente collocabile nel contesto dei lavori condotti in seno alla TF C4.2.04 “Magnetic Field Mitigation Techniques” della CIGRE. In sintesi, la relazione mostra come, a parte l’ovvia soluzione di allontanare la sorgente di campo magnetico dalla zona che si intende “schermare”, vi siano due metodi fondamentali per ridurre il campo magnetico generato da una data sorgente: i) agire sulla geometria e sull’architettura delle parti attive (conduttori) della sorgente stessa; ii) ricorrere a schermature passive o attive. La mitigazione di tipo passivo include la schermatura realizzata tramite materiali ferromagnetici o ad elevata conducibilità oppure l’uso di circuiti di compensazione composti da conduttori installati in prossimità della sorgente (ad es. linee aeree). La mitigazione attiva impiega feedback di tipo elettronico per misurare i livelli del campo magnetico a frequenza industriale e generare di conseguenza un opportuno campo di segno opposto che determina l’attenuazione del campo complessivo all’interno di un certo volume (stanza o intero edificio), circondato dalle spire di cancellazione. In condizioni ideali, quando si sovrappongono due campi di uguale intensità sfasati di 180°, si ottiene un campo magnetico complessivo completamente nullo. La relazione viene infine completata da un elenco ragionato e selezionato di pubblicazioni tecniche e scientifiche che rappresentano lo stato attuale dell’arte in tema di possibili metodi di riduzione del campo magnetico a bassa frequenza 1 , con particolare riferimento alle soluzioni tecniche applicabili agli impianti di trasmissione e distribuzione dell’energia. 1 Esso è focalizzato solo sul campo magnetico, non solo perché è su di esso che si concentra oggi l’attenzione del pubblico e delle autorità ma anche perché il campo elettrico è notoriamente più facile da schermare, al punto che alberi, recinzioni e gli stessi muri delle abitazioni rappresentano un valido schermo per il campo elettrico generato dalle linee elettriche.

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