Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

7.3.3-Studio di circuiti di compensazione attiva, e relativi sistemi di controllo, per la riduzione del campo magnetico: applicazioni a sorgenti e ambienti.

rapporti - Deliverable

7.3.3-Studio di circuiti di compensazione attiva, e relativi sistemi di controllo, per la riduzione del campo magnetico: applicazioni a sorgenti e ambienti.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:38 pm

Il rapporto A4523732, relativo alla milestone 3.2 di INTREAT, ha illustrato in dettaglio lo stato dell’arte sui possibili metodi e tecniche di riduzione del campo magnetico a frequenza industriale generato dai componenti del sistema elettrico, mostrando come i metodi più “maturi” siano riconducibili a due approcci fondamentali: i) l’agire sulla geometria e sull’architettura delle parti attive (conduttori) della sorgente di campo; ii) il ricorrere a schermature passive attraverso materiali ferromagnetici o ad elevata conducibilità oppure con l’uso di circuiti di compensazione composti da conduttori installati in prossimità della sorgente (ad es. linee aeree). Con riferimento a quest’ultima soluzione, lo stesso rapporto ha fatto anche qualche accenno alla possibilità di aumentare l’efficacia della mitigazione iniettando direttamente la corrente nel circuito di compensazione per mezzo di una sorgente di energia esterna, anziché esservi indotta dal campo da attenuare. È stato altresì sottolineando come l’ampiezza e la fase della corrente impressa debba essere adeguatamente “pilotata” per seguire le variazioni nel tempo del campo inducente. Salvo qualche rara eccezione, tali sistemi di mitigazione attiva sono stati finora scarsamente sviluppati. La presente relazione intende approfondire i problemi connessi con lo sviluppo di metodi di questo tipo, in reazione alla possibilità di applicarli sia a sorgenti (quali gli elettrodotti o i componenti di cabine MT/BT), al fine di ridurre il campo nell’ambiente ad esse circostante, sia a volumi (stanze o edifici) entro i quali si voglia ridurre il campo magnetico generato da sorgenti esterne al volume stesso. In particolare, viene dapprima evidenziata l’importanza di effettuare, a titolo propedeutico, una dettagliata caratterizzazione del campo magnetico da mitigare, al fine di costruire tutti gli elementi conoscitivi per dimensionare adeguatamente i circuiti di compensazione ed ottimizzare la scelta dell’intensità e della fase della corrente da iniettare in essi. Tale caratterizzazione non può infatti essere limitata al solo esame della distribuzione spaziale delle intensità del campo magnetico ma deve anche comportare l’analisi delle componenti direzionali e delle relative fasi; in altre parole, occorre valutare in ogni punto dello spazio di interesse l’ellisse di polarizzazione del campo.

Progetti

Commenti