Il presente lavoro, inserito nell’ambito di una serie di un’attività di supporto all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, si propone di effettuare un Aggiornamento dei parametri tecnici di riferimento per la definizione di cogenerazione di cui alla Delibera 42/02 [a]. Il rapporto è articolato in diversi capitoli. Dopo un’introduzione che meglio definisce l’oggetto dello studio, nel secondo capitolo vengono richiamate le principali definizioni inerenti la cogenerazione e ne viene delineato il quadro normativo esistente. Nel terzo capitolo vengono presentati i risultati dell’indagine che hanno permesso di analizzare e valutare il corrente stato dell’arte nell’ambito delle tecnologie destinate alla produzione di potenza, al fine di valutare la necessità di aggiornamento dei parametri di riferimento, che costituiscono l’oggetto del presente studio. Dopo aver descritto le peculiarità e le evoluzioni tecnologiche delle principali tipologie impiantistiche, verranno descritte le caratteristiche degli impianti presi come riferimento per rappresentare lo stato dell’arte relativamente alla propria tipologia e taglia. Nel quarto capitolo vengono descritti i risultati della verifica effettuata inerentemente alla effettiva realizzabilità delle prestazioni nominali degli impianti presi come riferimento, ottenuta tramite l’implementazione dei modelli di impianto mediante codici di calcolo. Dopo aver verificato l’attendibilità dei dati reperiti, nel quinto capitolo vengo riportati e discussi, per le varie tecnologie, i risultati conseguiti in seguito alla applicazione del modello di calcolo, dettagliatamente descritto nel sesto capitolo. Il rapporto termina con le conclusioni, che riassumono i principali risultati dell’analisi. L’analisi effettuata ha messo in luce che mentre per alcune tipologie impiantistiche i valori di rendimento elettrico di riferimento proposti dalla delibera 42/02 sono da considerarsi ancora del tutto validi, per altre tipologie si ritiene necessario aggiornare tali valori, ritenuti non più rappresentativi delle migliori tecnologie in esercizio commerciale. In particolare per gli impianti alimentati a gas naturale, specialmente se basati su ciclo combinato, si propone un aggiornamento di alcuni punti percentuali sul rendimento elettrico di riferimento, per le taglie di impianto comprese tra i 10 e i 100 MW. Diversi aggiornamenti sono poi proposti per impianti alimentati a RSU e per impianti che utilizzano come combustibile residui di processi industriali, come il TAR di raffineria, la cui crescente rilevanza all’interno del parco termoelettrico ne giustifica la proposta di introduzione come categoria ben definita e distinta all’interno della delibera. Non sono invece previsti aggiornamenti per gli impianti basati sui cicli a vapore tradizionali, sia alimentati ad olio che a carbone, ad eccezione degli impianti alimentati a carbone basati su cicli ultra-supercritici (USC), per i quali si prevede un incremento del valore del rendimento elettrico di riferimento, anche se limitatamente alle taglie per le quali tale tecnologia sia applicabile.