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9.2.1-Metodologie per la previsione del fabbisogno di gas naturale per la determinazione del servizio di modulazione di punta stagionale e di punta giornaliera per il settore civile e per il settore termoelettrico

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9.2.1-Metodologie per la previsione del fabbisogno di gas naturale per la determinazione del servizio di modulazione di punta stagionale e di punta giornaliera per il settore civile e per il settore termoelettrico

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:22 pm

Il presente studio fa parte delle attività svolte dal CESI nell’ambito del programma Ricerca di Sistema (RdS) per il triennio 2003 – 2005, presentato in data 16.10.2003 e approvato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (di seguito AEEG) con deliberazione n. 41/04. In particolare, il lavoro è stato svolto nel contesto del sottoprogetto “REGOLE – Contributo alla definizione delle regole per il Sistema Elettrico”, finalizzato a fornire i presupposti tecnico-scientifici a supporto dell’attività regolatoria svolta dall’AEEG. Del suddetto sottoprogetto fa parte il Workpackage “WP2 – Mercato dell’energia”, Milestone 2.1 “Metodologie per la previsione del fabbisogno di gas” – incluso a variante nel febbraio 2005 – con l’obiettivo di definire una metodologia per la previsione del fabbisogno di gas naturale per far fronte alla domanda di gas in un inverno rigido con frequenza ventennale e determinare quindi la capacità di stoccaggio da riservare prioritariamente ai clienti civili e quindi ai clienti industriali (tra i quali il settore termoelettrico) per far fronte al suddetto fabbisogno. Il presente documento descrive la metodologia che permette all’Autorità per l’energia elettrica e il gas (di seguito AEEG) di stimare il fabbisogno di gas utile alla determinazione degli obblighi di modulazione, per far fronte alle necessità dei clienti domestici, del settore dei servizi/terziario Tali obblighi riguardano il servizio di modulazione adeguata alla domanda di un anno con inverno rigido con frequenza ventennale. In particolare essi fanno riferimento alle esigenze relative al periodo di punta stagionale e al periodo di punta giornaliera e sono finalizzati a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas ai soggetti tutelati, vale a dire i clienti con consumo annuo inferiore o pari a 200.000 Smc (nel presente documento definiti “clienti contemplati”). La metodologia di previsione proposta considera un rischio statistico che tenga conto, tra l’altro, delle variazioni climatiche in atto negli ultimi anni e inferibili dalle serie storiche secolari disponibili. L’applicazione della metodologia consente di determinare il fabbisogno di modulazione per tutelare i clienti contemplati, garantendo loro un’adeguata disponibilità di gas anche in un inverno con condizioni climatiche critiche. Il fabbisogno di modulazione sarà garantito ai clienti vincolati tramite assegnazione prioritaria di una corrispondente capacità di stoccaggio. Sulla base dei valori di fabbisogno stimato ottenuti applicando la metodologia proposta, l’AEEG dispone di utili indicazioni per valutare la capacità di stoccaggio di modulazione da conferire ai soggetti che svolgono l’attività di vendita per far fronte agli obblighi di modulazione per i clienti contemplati. Una volta determinata la capacità di stoccaggio da riservare per gli obblighi di modulazione dei clienti contemplati si è in grado di determinare l’eventuale disponibilità di capacità di stoccaggio di modulazione assegnabile agli altri clienti, tra i quali la produzione termoelettrica.

L’estensione della modulazione anche al settore termoelettrico è particolarmente importante alla luce della crescita del consumo di gas registrato da questo settore negli ultimi anni e destinato a continuare negli anni futuri. La disponibilità di capacità di stoccaggio di modulazione consentirebbe, da un lato, una maggior flessibilità nel dispacciamento degli impianti di produzione e dall’altro la possibilità di far riscorso in sempre maggior misura, da parte dei produttori termoelettrici, a profili di approvvigionamento di tipo “flat”, maggiormente convenienti dal punto di vista economico A tal scopo il documento propone un approccio per stimare l’eventuale capacità di stoccaggio disponibile per la modulazione dei consumi di soggetti diversi dai clienti contemplati. Tra questi utilizzi è inclusa la produzione termoelettrica. Tale approccio è stato applicato sull’inverno 2005-2006, sulla base di valori previsionali degli approvvigionamenti e dei consumi per tale periodo. Il risultato ottenuto è che, con gli attuali vincoli, non vi è disponibilità di stoccaggio di modulazione, oltre a quello riservato ai consumi dei clienti contemplati.

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