Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

9.4.1b-Sistema italiano di monitoraggio della Qualità della Tensione nelle reti di distribuzione di energia elettrica in media tensione

rapporti - Deliverable

9.4.1b-Sistema italiano di monitoraggio della Qualità della Tensione nelle reti di distribuzione di energia elettrica in media tensione

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:24 pm

Il presente rapporto è stato predisposto nell’ambito del Progetto di Ricerca di Sistema “NORME”, sottoprogetto REGOLE, WP4, Milestone 1 “Regole per la qualità della tensione”. Il sottoprogetto REGOLE ha l’obiettivo di fornire i presupposti tecnico-scientifici utili alla attività di regolamentazione del Sistema Elettrico da parte della Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) finalizzata a far evolvere il Sistema Elettrico nella direzione di un servizio meno costoso per il Paese, con standard di qualità più adeguati alle nuove esigenze. I principali campi in cui si svolgono le attività del progetto REGOLE sono: – il funzionamento delle reti elettriche, e la qualità del servizio – il mercato dell’energia elettrica, del gas e dei titoli di efficienza energetica – l’incentivazione della co-generazione, la generazione da energie rinnovabili e la generazione distribuita. Nel campo specifico della qualità del servizio, anche a seguito dei risultati di precedenti attività di Ricerca di Sistema, è stato predisposto un sistema di monitoraggio in campo di alcune caratteristiche di qualità della tensione e sono state avviate la raccolta dati e le relative elaborazioni. L’attività ha le seguenti finalità: a) raccogliere elementi conoscitivi, da rendere pubblicamente disponibili, sulle attuali performance delle reti di distribuzione in media tensione in merito ai parametri della QT; b) correlare i dati raccolti alle caratteristiche delle reti di distribuzione in media tensione, la struttura della rete stessa, le caratteristiche costruttive e di esercizio delle linee, la potenza dei trasformatori AT/MT installati nelle cabine primarie della distribuzione, la potenza di corto circuito disponibile nelle cabine di trasformazione AT/MT e nei punti di consegna dei clienti che aderiranno all’iniziativa, le caratteristiche dei carichi e la presenza di carichi disturbanti; c) sensibilizzare i clienti sulle opportunità che il Testo integrato della qualità già rende disponibili in materia di QT, con particolare riferimento alla misurazione individuale di tali parametri e ai contratti per la qualità, favorendo la misurazione individuale attraverso un’adesione volontaria dei clienti alla campagna di monitoraggio; d) utilizzare le rilevazioni dei singoli punti di misura per valutare la possibilità di individuare indicatori aggregati significativi che tengano conto delle caratteristiche della rete di distribuzione; e) valutare l’introduzione di nuovi obblighi di misurazione di qualità della tensione in capo alle imprese distributrici e successivamente valutare l’eventuale introduzione di forme di regolazione economica di alcuni parametri della QT; f) utilizzare i risultati ottenuti per confermare o riconsiderare i valori limite degli indicatori della QT soggetti a monitoraggio affinchè siano rappresentativi del sistema elettrico italiano.

Il presente rapporto documenta la attività svolta nel 2005 e in particolare i seguenti elementi principali. Le ragioni della scelta dei parametri della qualità della tensione sottoposti a monitoraggio che sono: – ampiezza e variazioni della tensione di alimentazione (variazioni lente a frequenze prossime a 50 Hz); – interruzioni della tensione di alimentazione (interruzioni transitorie, brevi e lunghe); – buchi di tensione; – armoniche; flicker; – squilibri della tensione. Le caratteristiche del sistema di monitoraggio realizzato consistente in: – una rete di 400 strumenti di misura su altrettante semisbarre a media tensione distribuite su tutto il territorio nazionale (388 strumenti al 31-12-2005) – 67 strumenti presso altrettante cabine di utenze MT (5 strumenti installati al 31-12-2005), – un sistema centrale di raccolta e archiviazione dei dati – un software di elaborazione dei dati raccolti I criteri di scelta dei punti di misura: – rappresentatività del campione delle 400 semisbarre MT sottoposte a monitoraggio rispetto alle principali caratteristiche tecniche e di esercizio delle reti di media tensione – possibilità di correlare in futuro i dati raccolti con quelli che verranno raccolti da GRTN 1 in un centinaio di sottostazioni del sistema di trasmissione nazionale – la partecipazione al sistema di monitoraggio di clienti allacciati in MT Prime elaborazioni esemplificative e a scopo di verifica dei dati raccolti (543 mesi x punto di misura). Prospettive di completamento del sistema di monitoraggio e di proseguimento della campagna di misura. 1 Il Gestore della rete di trasmissione nazionale (GRTN, ora TERNA s.p.a.) ha deciso, nel corso del 2005, di avviare una campagna di monitoraggio sulle reti in alta e altissima tensione della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN). Questa rete di monitoraggio (analoga per struttura a quella realizzata per le reti di Media Tensione), è costituita da 103 punti di misura. Gli Apparecchi di Monitoraggio verranno installati su sbarre a 380 kV, 220 kV e 132-150 kV.

Progetti

Commenti