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rapporti - Rapporto di Sintesi

Rapporto annuale di progetto 2004 – Progetto ECORET – Effetti del controllo dei carichi sullo sviluppo delle reti di BT e MT

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Rapporto annuale di progetto 2004 – Progetto ECORET – Effetti del controllo dei carichi sullo sviluppo delle reti di BT e MT

Recently updated on Giugno 9th, 2021 at 04:35 pm

Effetti del controllo dei carichi sullo sviluppo delle reti di BT e MT. Sintesi del progetto Motivazioni ed obiettivi Il progetto ECORET ha per oggetto lo studio degli Effetti del Controllo dei Carichi sullo sviluppo delle Reti elettriche urbane. Le motivazioni di ECORET si basano sulle seguenti considerazioni: • Si prevede che si verifichi a breve, a livello urbano, una crescita della domanda elettrica al di là di quanto “normalmente” prevedibile, a causa di parimenti crescenti fabbisogni di benessere (climatizzazione, qualità dell’aria interna ed esterna, ecc) che si tende sempre di più a soddisfare attraverso usi finali dell’energia elettrica • Questa maggiore pressione imporrebbe ai pianificatori ingenti investimenti in espansione della rete di media e bassa tensione • L’adozione di strumenti di Controllo della Domanda (DSM – Demand Side Management), in grado di calmierare l’incremento dei carichi elettrici, può costituire un’alternativa più economica (ed ugualmente efficace) rispetto all’espansione della rete. ECORET prevede quindi lo sviluppo di uno strumento che consenta ai pianificatori la scelta razionale tra più alternative di combinazioni – di investimenti in potenziamenti e di azioni di Controllo della Domanda – per far fronte alle necessità di sviluppo della propria rete Il progetto ECORET si svolge attraverso tre fasi: 1 sviluppo di metodologie per la valutazione dell’evoluzione dei carichi elettrici in contesti densamente popolati, tipicamente quelli urbani (workpackage PRECA) 2 analisi dell’efficacia (costi/benefici) di azioni di Controllo della Domanda (workpackage CONCA) particolarmente promettenti, quali: • Accumulo del freddo • Cogenerazione e trigenerazione per la produzione del freddo • Controllo automatico dei carichi domestici obbligati (domotica e Computer Integrated Building) • Utilizzo di apparecchiature elettriche ad alta etichettatura energetica • Procedure e strumenti regolatori per incoraggiare l’efficienza energetica 3. messa a punto di un metodo per la valutazione della più opportuna combinazione, di potenziamenti della rete e di azioni di Controllo della Domanda, per far fronte ad aumenti non pianificati della domanda elettrica (workpackage ECONDO)

Principali risultati I principali risultati ottenuti alla data del presente rapporto sono i seguenti: 1. banca-dati di serie storiche aggiornate di vendita di apparecchi elettrici 1 : 2. caratterizzazione energetica di tipiche utenze elettriche nei seguenti settori: Commerciale grande distribuzione, Uffici, Sanità (Ospedali), Scolastiche e universitarie, Bancarie e postali 2 3. disponibilità del programma di calcolo SCUDO per la valutazione del profilo di carico elettrico complessivo; tale risultato è di notevole significato, in quanto il programma SCUDO consente di ricostruire il profilo del carico elettrico di un’aggregazione di N utenze (tipicamente residenziali) come risultato finale della contemporaneità – in termini statistici – di molteplici azioni elementari, corrispondenti agli assorbimenti degli utilizzi elettrici presso un singolo utente e della sovrapposizione statistica degli assorbimenti dei singoli utenti dell’area considerata 4. raccolta di profili di carico elettrico per tipiche utenze elettriche, in ambito urbano e nei seguenti settori: Commerciale grande distribuzione (Supermercati con/senza alimentari), Uffici, Sanità (Ospedali), Scolastiche e universitarie, Bancarie e postali; anche tali risultati sono da considerarsi particolarmente significativi, perché la loro concezione ed organizzazione, caratterizzata da: o evidenziazione dei contributi delle specifiche applicazioni elettriche al carico totale o associazione di tali curve ai giorni-tipo feriale, semifestivo e festivo o normalizzazione dei consumi energetici annui rispetto ad un’unità di misura tipica per ciascuna tipologia di utenza (posti letto per utenze ospedaliere, superficie per gli uffici, ecc.) ne consente un utilizzo di grande generalità 5. banca dati di caratteristiche tecniche ed economiche di impianti con accumulo in ghiaccio, acqua refrigerata, sali a cambiamento di stato 6. banca-dati di caratteristiche tecniche di macchine ad assorbimento per la produzione del freddo, adottabili in cicli di trigenerazione 7. banca-dati di caratteristiche tecniche di “motori primi” (turbogase e motori alternatici) idonei per cicli di cogenerazione e trigenerazione 8. banca-dati di apparecchiature elettriche ad alta etichettatura energetica; le tecnologie di riferimento sono state quelle relative all’illuminazione ed agli elettrodomestici appartenenti al settore “bianco” (quali lavabiancheria, lavastoviglie e frigoriferi) 9. risultati relativi ad applicazioni domotiche: • disponibilità di un impianto di laboratorio per sperimentazione di applicazioni domotiche; sebbene sistemi di tale genere siano già stati realizzati, anche a livello preindustriale, se ne sono generalmente riscontrate finalizzazioni legate al benessere e al comfort dell’utente; si evidenzia in questo contesto la specificità del 1 Con la collaborazione della Società GfK

sistema sviluppato, il quale è invece legato ad obiettivi di diverso genere: la verifica di se e quanto strumenti di tale tipo siano idonei ed efficaci ai fini del controllo della domanda • prove sperimentali del sistema domotico in condizioni che tipicamente caratterizzano un carico estivo o invernale; si richiama l’attenzione sul fatto che l’esecuzione di tali prove sperimentali avviene in condizioni di monitoraggio particolarmente accurato ed mediante l’utilizzo logiche di controllo di notevole flessibilità 10. messa a punto o revisione di schede tecniche per procedure di valutazione di efficienza energetica negli usi finali elettrici 11. schema della metodologia per la pianificazione di interventi sulla domanda 2 Con la collaborazione della Società CSE di Pavia

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