L’attività di ricerca “Analisi a livello europeo dello stato di sviluppo di una rete di trasporto dell’idrogeno finalizzata a un approfondimento delle conoscenze a supporto di una regolamentazione sulla interoperabilità delle reti” ha lo scopo di creare un “osservatorio normativo” per monitorare che l’evoluzione normativa sia in linea con uno sviluppo equo e distribuito del mercato, basato sui principi comuni e di interoperabilità.

Nello specifico l’attività ha riguardato la realizzazione di un questionario ad ampio spettro e l’analisi dei risultati con un approccio semiquantitativo basato su metodi statistici. Il questionario è stato somministrato a diversi stakeholder quali Operatori del Sistema di Trasporto (49%), enti di ricerca, associazioni di categoria e industrie private (il rimanente 51%), di diversi Paesi.

I riscontri ricevuti (16% sul totale), provenienti da 3 Paesi (Italia, Polonia e Ungheria), sono stati elaborati in forma statistica e aggregata.

I risultati, sebbene da leggere limitatamente alle caratteristiche regionali dei Paesi che hanno dato riscontro, sono comunque da intendersi positivi. Dal questionario emerge, infatti, che lo stato di preparazione dei diversi Stati per l’utilizzo dell’idrogeno a larga scala, in mix con il gas naturale (H2NG), è ancora preliminare (67%) mentre, per l’impiego dell’idrogeno puro è ancora immaturo (43%).

In particolare, in accordo con gli obiettivi europei, si prevede che la produzione d’idrogeno non basterà a coprire l’intera domanda europea e sarà necessario lavorare sul sistema di trasporto per l’importazione e l’esportazione da Paesi fornitori (anche non UE). Attualmente, l’opzione più concreta per il trasporto a larga scala riguarda il mix H2NG a basse concertazioni d’idrogeno (indicativamente al 2% e comunque non superiori al 10%), per il quale sono necessari, comunque, pochi aggiustamenti regolatori rispetto ad altre soluzioni esplorate nel questionario (es. livelli di concentrazione di H2 dal 20% al 100%).

Il presente rapporto illustra le aree di miglioramento normativo e le possibili ricerche future nell’ottica di supportare il settore in termini economici (mercato), regolatori e trasversali, con focus sul blending.

Questa è la prima indagine sull’intera filiera dell’idrogeno rivolta a diversi stakeholder europei; la sua riproposizione futura potrebbe essere indirizzata a coinvolgere maggiormente gli Stati (anche non UE) attraverso collaborazioni con enti Governativi (es. la Commissione Europea,) e centri di ricerca (es. Joint Research Centre).