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rapporti - Deliverable

Analisi del ciclo di vita di alcuni componenti della rete: definizione delle unità funzionali e dei confini da esaminare.

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Analisi del ciclo di vita di alcuni componenti della rete: definizione delle unità funzionali e dei confini da esaminare.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:27 pm

Il presente lavoro si colloca all’interno della Tematica 1 della Ricerca di Sistema RIUT, al punto 1.1: ”Analisi del ciclo di vita di nuovi componenti della rete elettrica AT ed MT per l’individuazione di nuovi componenti con caratteristiche di migliore compatibilità ambientale”. E’ stato a questo scopo effettuata un’analisi della metodologia di “Life Cycle Assesment”, LCA, secondo la vigente normativa, individuandone le fasi principali e la struttura logica. E’ stata quindi svolta un’indagine bibliografica allo scopo di scegliere gli strumenti di valutazione degli impatti ambientali secondo LCA, fra i vari pacchetti software presenti sul mercato europeo: questi si differenziano per la metodologia di approccio e per le differenti banche dati, per l’interfaccia con l’utente o per la gestione dei dati, per la presentazione dei risultati o per i metodi di valutazione. Emergono dal confronto nell’ordine TEAM di Ecobilan (Francia), Bousted Model di Bousted Consulting (Gran Bretagna), KCL-ECO di KCL (Finlandia), PEMS di Pira (Gran Bretagna) e SimaPro di Prè (Paesi Bassi). Nell’analisi del ciclo di vita di alcuni componenti della rete, si è deciso di utilizzare TEAM di Ecobilan, di cui CESI possiede già una licenza e di effettuare un’analisi comparata dei risultati con quelli ottenibili con i pacchetti software di SimaPro e Bousted Model. E’ quindi iniziata una collaborazione con Politecnico e CSELT (Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni S.p.A.) di Torino, che hanno esperienza di LCA con tutti e tre i software. Sono stati individuati i componenti da sottoporre ad analisi LCA: due cavi tripolari MT isolati rispettivamente in gomma EPR e in termoplastico XLPE, un cavo unipolare MT e un cavo unipolare AT isolato in EPR, tutti per la posa interrata, e un isolatore portante MT in materiale organico per l’interno di cabine secondarie. I dati sono stati raccolti presso alcuni fornitori omologati ENEL. E’ stata quindi impostata la fase iniziale di LCA relativa alla definizione dello scopo e degli obiettivi dello studio, delle unità funzionali e dei confini dei sistemi in esame. Lo scopo è quello di : a) determinare l’articolazione del ciclo di vita all’interno delle fasi: trasporto delle materie prime, produzione delle singole parti, assemblaggio del componente, distribuzione ed esercizio; b) quantificare per ciascuna fase i consumi di energia, acqua e materie prime, e la produzione di emissioni aeriformi, reflui liquidi e rifiuti solidi; c) individuare le fasi a maggior impatto ambientale e i materiali potenzialmente nocivi; d) considerare aspetti di “Design for Environment”, per ottimizzare produzione, gestione e valorizzazione a fine vita dei componenti considerati Lo studio può permettere all’utente di caratterizzare la situazione esistente e favorire la pianificazione di nuove linee, stabilendo procedure d’acquisto mirate, con una scelta oculata dei fornitori, non solo da un punto di vista economico , ma anche sotto l’aspetto ambientale.

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