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rapporti - Deliverable

Analisi delle forzanti sismiche e rischio idrogeologico, misure sperimentali per l’amplificazione sismica locale e curve di fragilità di elementi strutturali e non del sistema elettrico

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Analisi delle forzanti sismiche e rischio idrogeologico, misure sperimentali per l’amplificazione sismica locale e curve di fragilità di elementi strutturali e non del sistema elettrico

L’Italia è fortemente esposta ai rischi geologici naturali che possono compromettere la funzionalità di infrastrutture strategiche del sistema elettrico (SE) nazionale.
Il rapporto presenta i risultati degli studi di amplificazione sismica locale condotti in alcune aree dove sono presenti elementi del SE e i metodi per la definizione delle curve di fragility degli elementi strutturali e non strutturali del SE, raccolte in un database.

L’Italia è fortemente esposta a rischi geologici naturali; la conoscenza delle forzanti “significative ed estreme” cui possono essere sottoposti gli elementi nevralgici del sistema elettrico è fondamentale per garantirne il funzionamento in sicurezza, individuarne i rischi e proporre soluzioni migliorative.

Nel secondo anno dell’attuale triennio di ricerca sono state svolte indagini finalizzate alla determinazione di parametri caratteristici circa la risposta dei terreni alle sollecitazioni sismiche in termini di amplificazione sismica locale. Sono state eseguite nuove campagne di acquisizioni in 2 siti del Centro Italia, Fonte del Campo (RI) e Bazzano (AQ). In aggiunta sono stati processati i segnali sismici passivi per le aree di Senigallia (AN) e Riccione (RN), acquisiti nel 2019. Per ogni sito il set di misure sperimentali è stato opportunamente processato per ottenere la funzione di amplificazione sismica locale espressa in termini di frequenze di interesse per l’ingegneria antisismica (da 0.5 a 10 Hz). I risultati sono stati integrati e confrontati con misure sperimentali presenti in bibliografia per validare la metodologia.

L’applicativo sismologico realizzato nel 2019 è stato integrato con nuovi dati di terremoti relativi al catalogo sismico ISIDe. L’applicativo consente di caratterizzare sismologicamente i siti d’indagine, di studiare i risentimenti sul territorio delle intensità simiche e di definire gli spettri di risposta del terreno sia secondo le Norme Tecniche delle Costruzioni vigenti sia secondo opportune leggi di attenuazione dell’ampiezza in accelerazione in funzione della distanza e della magnitudo dei terremoti di interesse. Un passo importante è stato fatto verso la determinazione della vulnerabilità di alcune componenti del sistema elettrico nei riguardi di un evento sismico (fragility function), che dipende dalle loro caratteristiche strutturali e dal comportamento dinamico. Strutture con modi propri nell’intervallo tipico delle frequenze dei sismi possono manifestare notevoli amplificazioni delle accelerazioni provenienti dal terreno e di conseguenza un incremento degli sforzi meccanici e delle deformazioni. Tali aspetti risultano significativi per il sistema di generazione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, in quanto gli effetti del moto sismico, ovvero le forzanti collegate alle componenti orizzontali e verticali, possono determinare criticità nell’erogazione del servizio in situazioni di emergenza.

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