Il rapporto analizza problemi di sorveglianza e diagnostica degli impianti di generazione, afferenti ad aspetti di integrità strutturale e di sicurezza, la cui soluzione appare convenientemente riconducibile alla messa a punto ed all’utilizzo di sistemi fissi di sorveglianza, costituiti da unità locali (nodi multisensoriali) che operano in assenza di personale dedicato, collegate in modalità remota con un’unità centrale di controllo. Il rapporto si colloca nell’ambito della Ricerca di Sistema – Progetto ASISGEN (Affidabilità e Sicurezza dei Sistemi di Generazione) – Sottoprogetto ROBOT, finalizzato quest’ultimo allo sviluppo ed alla validazione di sistemi automatizzati innovativi di ispezione e sorveglianza degli impianti di generazione. Oggetto specifico del rapporto è l’individuazione e l’analisi di diverse tipologie di sensori (visivi, acustici, ultrasonci, olfattivi, biosensori), disponibili a livello industriale o di prototipo, di potenziale impiego a bordo dei nodi multisensoriali. Sono stati presi in considerazione, tra gli altri, i seguenti problemi: • diagnostica in linea di malfunzionamenti, anomalie o avarie di componenti d’impianto mediante sensori acustici ed ultrasonici • rilevamento precoce di composti volatili specifici – derivanti, ad esempio, da perdite d’olio combustibile – in componenti d’impianto • monitoraggio degli inquinanti nelle acque reflue • sorveglianza remota di tracimazioni e, tra quelli non strettamente riferibili agli impianti di generazione: • rilevazione precoce di principi d’incendi boschivi a partire da postazioni fisse quali i tralicci delle linee ad alta tensione • monitoraggio di campi elettromagnetici a frequenza industriale. Particolare attenzione, infine, è stata dedicata agli aspetti teorici del trattamento avanzato dei segnali forniti dai sensori, al fine di conseguire un elevato livello di automazione della diagnosi. Tra gli aspetti teorici trattati, la generazione di suoni da fluidi in condizioni di flusso generale, le analogie acustiche-strutturali utilizzabili per la risoluzione numerica di problemi acustici, l’impiego del flusso ottico o di trasformate particolari per l’estrazione d‘informazione diagnostica da immagini.