La rete elettrica non è stata progettata per la trasmissione dei dati: le sue caratteristiche d’impedenza e di rumore sono sfavorevoli e le frequenze iniettate sulle fasi irradiano e provocano disturbi alle radio trasmissioni. Nell’ultimo decennio, lo sviluppo di tecnologie appropriate ha consentito la messa a punto di soluzioni capaci di superare le difficoltà tecniche della trasmissione sulle reti d’energia. In una prima fase sono stati realizzati i sistemi PLC a bassa frequenza, fino a ~ 150 kHz e, più recentemente, in una seconda fase (non completamente terminata) sono stati progettati i primi sistemi PLT che lavorano a frequenze più elevate, fino a 30 MHz. L’impegno speso verso questi sviluppi è stato più di recente determinato dalla liberalizzazione contemporanea dei mercati dell’energia, della telefonia e delle telecomunicazioni. I sistemi PLC consentiranno l’introduzione delle tariffe multiorarie e di nuovi servizi agli utenti di massa. I sistemi PLT potranno fornire un collegamento telefonico alternativo al doppino e contribuiranno a risolvere il problema dell’ultimo miglio, per l’accesso ad Internet dell’utenza residenziale. Tutte queste opportunità aiuteranno le aziende elettriche a trasformarsi in "multiutility". L’attesa grande diffusione dei nuovi sistemi porterà ad un loro impiego anche più ampio, esteso ad altri settori, ad es. i PLC si potranno affermare nel monitoraggio ambientale, nella sorveglianza o nell’automazione di infrastrutture distribuite, i PLT potranno entrare nel mondo professionale e nelle aziende commerciali. La rapida crescita delle nuove reti di comunicazione, diffuse in modo capillare su tutto il territorio, rischia di essere fortemente contrastata dall’eventuale presenza di punti vulnerabili, che lo sviluppo dei prodotti condotto troppo velocemente non ha potuto evitare e che l’impiego in settori non previsti fin dall’inizio rischia di esaltare. Per comprendere le cause di vulnerabilità dei sistemi PLC/PLT e definire i possibili rimedi si è avviato uno studio che si sviluppa in due fasi, dedicate a: l’indagine sulle principali soluzioni PLC/PLT attualmente disponibili, la definizione di una metodica d’analisi della vulnerabilità nei sistemi, l’identificazione dei possibili punti vulnerabili nelle reti di comunicazione PLC/PLT la definizione dei metodi per superare le vulnerabilità, l’identificazione dei criteri per attuare i metodi in settori specifici, la valutazione dei risultati attesi. Obiettivi raggiunti Tra i principali obiettivi raggiunti vi sono l’approfondimento delle soluzioni disponibili e l’analisi degli standard specifici delle applicazioni più tipiche. L’indagine ha preso in considerazione anche i sistemi PLT, per i quali il lavoro di standardizzazione è tuttora in corso. Per il settore specifico dei sistemi di telegestione si è definita la modalità d’intervento per mettere in pratica le soluzioni proposte. Un altro risultato è l’inquadramento dei procedimenti d’analisi delle vulnerabilità nella metodica più ampia di valutazione dei sistemi. Sulla base del metodo si è potuto arrivare all’individuazione dei diversi tipi di vulnerabilità, propri delle implementazioni dei sistemi PLC e PLT. Il risultato raggiunto potrà avere un’utile ricaduta a salvaguardia delle possibilità di successo dei sistemi PLC/PLT.

Struttura del documento Nel capitolo 1 vengono presentati lo scenario che ha dato luogo all’interesse per i sistemi PLC/PLT e i motivi di questo interesse. Nel capitolo 2 si descrivono tecnologie, normative e prospettive future. Il capitolo 3 illustra la metodologia d’analisi di vulnerabilità e i risultati che si ottengono applicandola ai due campi principali, telegestione dell’utenza e rete telematica. Nel capitolo 4 si descrivono le possibilità di trattamento delle cause di vulnerabilità. Nel capitolo 5 si presenta l’utilizzo concreto dell’analisi e delle soluzioni ad un settore di particolare interesse. L’annesso A1 è un’introduzione alla tecnica di modulazione OFDM, particolarmente adatta per i sistemi PLT, lato azienda elettrica. Nell’annesso A2 è riportato una panoramica generale soprattutto dei sistemi PLC. L’annesso A3 è una tesi di dottorato che tratta la trasmissione a larga banda